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Cenni storici sul pugilato (terza parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Il Pallonetto

Il pugilato 1

Dopo il 1800 il pugilato fece la sua comparsa negli Stati Uniti; nel 1816, dopo l'incontro Jacob Hyer-Thomas Beasley il primo si assegnò il titolo di campione d'America; da tale data il pugilato americano assunse importanza mondiale; statunitense fu, infatti, anche l'ultimo campione del mondo a pugni nudi, John Lawrence Sullivan, che aveva scoperto il bersaglio vulnerabile, il mento, per mettere fuori combattimento l'avversario con un colpo solo.

Nel 1886 le regole del 'London Prize Ring Rules' vengono sostituite con quelle dettate dall'inglese John Shotto Douglas, marchese di Queensberry. Il nuovo regolamento (alla fine del 1982 venne ridotto il numero delle riprese dopo la morte del coreano Duk Koo

Kim) imponeva impone l'uso dei guantoni, la divisione dei pugili in tre categorie di peso (prima erano suddivisi per età), la durata delle riprese in 3 minuti, in un minuto l'intervallo e in 10 secondi il termine in cui un pugile al tappeto doveva essere dichiarato fuori combattimento. J.L. Sullivan fu costretto a battersi per difendere il titolo, secondo le nuove norme, contro un pugile che aveva perfezionato notevolente la tecnica pugilistica, James Corbett, anche lui americano, che lo batté per k.o. Alla ventunesima ripresa. Con Corbett il pugilato divenne uno sport nel quale la tecnica e la disciplina prevalsero sulla forza bruta, tanto che vennero, col tempo, a delinearsi scuole diverse. Con Corbett inizia anche la cronologia dei moderni campioni assoluti della categoria più prestigiosa, quella dei massimi. Nel 1897 Robert Fitzsimmons mise k.o. Corbett con un destro allo stomaco che allora costituiva un colpo nuovo nel pugilato. Il nuovo campione venne poi considerato uno dei maestri della boxe moderna; infatti Fitzsimmons, oltre ai colpi al colpo, introdusse la guardia in avanti

in luogo di quella fino allora adottata, col tronco tutto piegato indietro. Quando, nel 1899, cedette il titolo a James J. Jeffries, il suo successore aveva ormai acquisito tutti quegli accorgimenti tecnici che ancora oggi caratterizzano il pugilato moderno.

Per saperne di più:

Cenni storici sul pugilato (prima parte)

Cenni storici sul pugilato (seconda parte)