ExtrArtis supporta la diffusione dell’arte dell’intarsio Sorrentino in Europa
L'intarsio o tarsia lignea rappresenta una tecnica di decorazione ottenuta mediante piccoli e minuti pezzi di legno o altri materiali di colori diversi. Gli albori di questa arte hanno radici lontane e si consta che la prima diffusione risalga già nel Trecento.
Questa tecnica ha raggiunto il massimo della sua produzione artistica, perfezionandosi nel corso dei secoli, tra il 1440 e il 1550, sviluppando quello che verrà definito da André Chastel "il cubismo del Rinascimento".
Predentemente all’intarsio, era consuetudine utilizzare del cartone disegnato da maestri pittori che affidavano la lavorazione a maestranze artigiane specifiche. Questa tecnica accosta piccoli pezzi di legni con materiali pregiati – quali avorio o madreperla – i quali sono assemblati in modo tale da creare disegni di grande complessità, da figure geometriche a paesaggi bucolici.
La tipologia di colorazione varia in base all’inclinazione del legno e alla lavorazione della sua superficie. In particolare le tonalità possono essere ottenute sia con l’esercizio di bollitura o brunitura a seguito del posizionamento degli elementi combacianti.
Il progetto ExtrArtis ha coinvolto i maestri intarsiatori di Sorrento per avvicinare l'arte contemporanea al comparto. Degli oltre 700 maestri artigiani della città ne restano solo 15 a custodire questo simbolo identitario.
Pertanto, ExtrArtis ha lavorato alla costruzione di un'esperienza di scambio tra gli artisti contemporanei del progetto e gli artigiani del luogo. Ciò ha rappresentato una traccia da seguire per tramandare la tecnica della tarsia, candidata ad essere patrimonio della cultura immateriale UNESCO.
ExtrArtis mira a valorizzare in chiave contemporanea la tecnica artistica degli intarsiatori di Sorrento. Durante la sperimentazione di ExtrArtis, per contribuire alla diffusione della tarsia sorrentina nel mondo, i maestri artigiani del luogo hanno insegnato questa arte e le sue tecniche agli artisti del progetto ExtrArtis.
Con grande entusiasmo la tarsia è stata, ancora una volta, veicolo dell'identità e scambio tra il sapere antico delle maestranze locali e l'arte contemporanea internazionale.