BRICS: tasselli di una crescente potenza economica (parte I)
I paesi BRICS sono un gruppo di cinque importanti economie emergenti: Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. Questi paesi si sono uniti per formare un'alleanza economica nel 2006, con l'obiettivo di sviluppare relazioni commerciali più strette tra di loro e con il resto del mondo.
A definire questa denominazione, “BRICS”, è stato nel 2001 l’economista Jim O’Neill, della banca d'affari Goldman Sachs, che ha previsto che questi cinque paesi sarebbero diventati le principali economie del mondo entro il 2050. Da allora, il gruppo ha continuato a guadagnare terreno come blocco economico e politico, sviluppando anche un'agenda comune su questioni internazionali come il cambiamento climatico e la riforma delle istituzioni finanziarie globali.
Andando ad analizzare sommariamente la loro identità economica, possiamo delineare una elencazione, lettera per lettera, utile a conoscere le realtà certamente differenti che caratterizzano il gruppo:
- il Brasile è la più grande economia del Sud America, con un'economia diversificata che si basa su industrie come l'agricoltura, l'energia, l'edilizia e il turismo. Il paese ha subito alcune difficoltà economiche negli ultimi anni, ma rimane una forza importante nella regione e a livello globale.
- la Russia, d'altra parte, ha una delle economie più grandi del mondo, con una forte presenza nei settori dell'energia, delle materie prime e dell'industria manifatturiera. Tuttavia, il paese ha avuto difficoltà a modernizzare la sua economia e a diversificarla al di là di questi settori tradizionali e le diverse questioni relative al conflitto russo-ucraino e ai diritti sociali e civili di base, non stanno rendendo giustizia alla crescita prevista da O’Neill.
- l'India è una delle economie a più rapida crescita al mondo, con un'enorme popolazione, che si stima aver superato anche quella della Cina, e una classe media in crescita. L'economia indiana si basa principalmente sui servizi, ma il paese sta cercando di sviluppare anche settori come l'agricoltura e l'industria manifatturiera.
- la Cina è il dragone d’Asia, con una forte presenza nei settori manifatturiero e delle tecnologie dell'informazione. Il paese ha vissuto una crescita economica senza precedenti negli ultimi decenni, ma sta affrontando anche sfide come la disuguaglianza economica, la pressione demografica e le tensioni commerciali con gli Stati Uniti e altri paesi.
- il Sudafrica è la più grande economia dell'Africa, diversificata che comprende settori come l'agricoltura, l'energia e i servizi finanziari. Il paese ha affrontato difficoltà economiche e politiche negli ultimi anni, ma rimane un'importante potenza regionale e globale.