Il donatore di sperma
Potrebbe essere il titolo di un romanzo, un romanzo verità. Si perché oramai il donatore di sperma è una figura contemporanea. Basta andare su un motore di ricerca e digitare “donazione sperma” e ti si apre un mondo. Allora scopri che, ad esempio, i donatori di seme sono giovani volontari sani che si avvicinano “disinteressatamente” alla banca seminale apportando periodicamente dei 'campioni' del loro seme.
Scopri poi che i requisiti richiesti per diventare donatore sono: avere un’età tra 18 e 35 anni, esser in buona forma psichica e fisica, non essere affetto anche da parte dei familiari da malattie genetiche che possono essere trasmesse alla discendenza (per esempio il diabete o l’epilessia), non essere portatore, né essere affetto da l’antigene dell’epatite B, epatite C, HIV 1 e 2, Sifilide, non soffrire di infezioni, avere un cariotipo normale (studio cromosomico) e infine avere una qualità seminale di approssimativamente 4-5 volte i valori normali che sopporti adeguatamente il processo di congelazione e scongelazione. Si perché lo sperma del donatore viene congelato in azoto liquido in modo da poter rimanere stoccato anche per anni.
Anche la metodologia di scelta dello sperma e del suo donatore è molto efficiente. Dopo 6 mesi i donatori vengono di nuovo sottoposti agli esami delle malattie infettive per accertare che non si siano infettati nel frattempo. Una volta accertato che va tutto bene, i campioni di seme congelati 6 mesi o più prima degli ultimi accertamenti, possono essere utilizzati.
Naturalmente la banca del seme dà la possibilità a chi vuole servirsi dello sperma donato di conoscere le caratteristiche del donatore. Così un linguaggio asettico ti fornisce tutte le notizie circa: Razza / Etnicità, Colore degli occhi, Colore dei capelli, Statura (cm), Peso (kg), Profilo psicologico, Studi / Professione, Gruppo Sanguigno (AB0/Rh). C’è anche la possibilità di accedere ad un profili del donatore più completo, denominato 'Profilo esteso'. I Profili estesi contengono informazioni complete circa l’ambiente sociale, gli studi, le relazioni familiari e alle volte un messaggio scritto a mano dal donatore. Alle volte c’è addirittura una breve descrizione soggettiva da parte del personale della banca. Naturalmente tutto questo è accompagnato da un dettagliato listino prezzi commisurato alle qualità dello sperma, al numero di unità richieste e al numero di notizie che è possibile ricevere sul donatore.
Se provate a collegarvi ad esempio a Nordic Cryobank http://www.nordiccryobank.com/index.php, sul link Donor list troverete il collegamento con http://www.europeanspermbank.com/ e con un efficiente menù a tendina scoprirete le caratteristiche del donatore (occhi, capelli, altezza, peso, razza) e, pagando di più, potrete anche avere una foto del bambino (probabilmente del donatore da bambino), e anche il suo Kersey test, che è un test della personalità del donatore.
Ma non finisce qui, c'è anche chi si è messo in proprio, scegliendo tra l’altro il metodo di inseminazione naturale. Parlo del donatore seriale di sperma, l'olandese Ed Houben, famoso per il suo potere di inseminazione, che dona il suo sperma a coppie lesbiche, donne single o coppie etero con problemi di fertilità, senza far pagare un centesimo. Lo ha rivelato la Bbc che ha incontrato il "98 volte padre" in una fattoria nel nord-ovest della Germania. L'olandese, che di lavoro fa la guida turistica, ha iniziato nel 2002 a donare lo sperma alle banche del seme. La sua carriera tuttavia si è fermata dopo che i Paesi Bassi, come molti altre nazioni in Europa, hanno bandito i donatori di sperma anonimi e così ha cominciato a offrire il suo servizio gratuitamente online. Oggi Ed dona lo sperma nel modo "tradizionale", usando l'organo che Dio gli ha donato, piuttosto che una siringa, perché - spiega - "ci sono maggiori possibilità di successo per il concepimento". A guidarlo è "la bellissima speranza di creare una nuova vita, che sarà amata e seguita". Anche qui potete andare sul suo sito http://www.edhouben.eu/ e leggere: “Perché ho questo sito? Quando ho sentito parlare di persone, che vogliono dare a un bambino un buona possibilità di vita e un sacco di amore, ma che il desiderio di questo cuore non poteva essere soddisfatta, questo mi ha reso triste. Un giorno spero di crescere i miei con una donna. Forse accadrà, forse no. Ecco perché sono diventato un donatore. Se la gente mi convince che mi sentirei bene con loro se fossi il loro bambino, allora sono felice di aiutarli con la sperma di cui hanno bisogno”.
Il fatto che abbia quasi un centinaio di figli da decine di donne bisognose di gravidanze, non significa che non sia un tipo previdente. Sul computer di casa tiene aggiornato l’elenco della sua progenie per ridurre il rischio che i suoi 98 figli possano involontariamente “incrociarsi”. “Se uno dei miei figli incontra qualcuno che non conosce il suo padre naturale, può consultare questa lista”, spiega alla Bbc.
Dunque ci siamo, nella donazione di sperma, lo sperma diviene altra cosa da chi lo dona. Cade il principio di responsabilità: quel seme è mio, ma ciò che da quel seme viene prodotto non mi riguarda. La riproduzione non è più un atto in cui si esprime la persona ma una tecnica, dove si è compiuta la separazione fra persona e responsabilità. La pratica di riproduzione tradizionale ormai, volendo, può essere evitata. Quando lo sarà completamente? difficile dirlo. Da tempo ormai il modo di riproduzione tradizionale viene inteso solo come pratica per il nostro piacere ed è libero da ogni problema collegato al “rischio” riproduttivo. Il cerchio si è già chiuso.
A noi, di una certa età, resta solo il rimpianto di avere, da giovani, sprecato tanto seme nelle nostre pratiche solitarie. Ne avremmo potuto fare buon uso e donarlo o darlo a qualche banca per riceverne una ricompensa.