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Passato e futuro della musica napoletana s’incrociano nel ricordo ad Ugo Calise

Scritto da Roberto Calise Il . Inserito in Musica

2014.07.30 - Concerto Ugo Calise 1

Il 6 agosto 1994 veniva a mancare Ugo Calise, forse l’ultimo “menestrello” della canzone napoletana, e allo stesso tempo colui che ne ha profondamente innovato le strutture, portando una ventata di novità in un campo dominato dalla tradizione.

A vent’anni dalla sua scomparsa, il suo borgo natio, Oratino (in provincia di Campobasso) dedica una tre giorni di musica al cantautore napoletano, da venerdì 1° a domenica 3 agosto 2014, intitolata Na voce, ‘na chitarra e ‘o poco ‘e ueb, simpatica parafrasi del titolo della canzone più celebre di Calise, Na voce, ‘na chitarra e ‘o poco ‘e luna.

“Ueb” in questo caso richiama la forte componente social e giovanile dell’evento, promosso dal collettivo musicale Be Quiet, diretto e fondato da Giovanni Block, di cui fanno parte molte giovani promesse della musica nostrana, come Lelio Morra (leader dei JFK & La Sua Bella Bionda), Carola Moccia, Simone Spirito, Cè, Nicola Dragotto. Obiettivo del collettivo Be Quiet è quello di creare una nuova “scuola” musicale Napoletana (intesa come movimento culturale nato e cresciuto a Napoli), sensibilizzando il pubblico sulla canzone d’autore del Sud e mettendone in risalto l’immensa produzione. Per tre serate, questi giovani artisti si alterneranno sul palco per omaggiare Calise riprendendo pezzi della sua produzione, alternati a canzoni proprie di ogni autore. La serata conclusiva di domenica vedrà esibirsi in concerto il solo Giovanni Block, che è anche il direttore artistico della rassegna.

Mai occasione come l’omaggio a Ugo Calise è più adatta agli scopi del collettivo. Il perché è facilmente intuibile dalla sua ricca biografia, disponibile in dettaglio su questo sito. Ugo Calise nacque a Oratino nel 1921. Il padre, medico condotto del piccolo borgo, lo spinse all’avvicinarsi alla musica, ed incontrò in Giuseppe Garzia, chitarrista classico oratinese, il suo primo maestro. In Molise subì poi l’influenza delle tradizioni locali (in particolare delle serenate), tradizioni che mise a frutto appieno una volta trasferitosi da adolescente ad Ischia. Sull’Isola Verde, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, raccolse gli stimoli musicali che i soldati americani portarono con loro, in particolare jazz e blues. Nacque poi un sodalizio musicale con il jazzista Romano Mussolini, figlio del Duce, confinato proprio ad Ischia. Lo stesso Romano dedicò ad Ugo un brano, Blues for Ugo, contenuto nell’album “Soft & Swing” del 1979. Gli anni ’50 e ’60 furono quelli della “dolce vita ischitana”, in cui l’Isola Verde era il ritrovo del jet set italiano ed internazionale, un periodo di cui Calise fu mattatore assoluto. Fra Ischia e i suoi numerosi viaggi, suonò con artisti del calibro di Chet Baker, Dizzy Gillespie, Count Basie, William “Count” Basie, Teddy Wilson e Perry Como, intrattenendo celebrità del calibro di Jacqueline Kennedy, la regina Elisabetta II, Anita Ekberg, Gianni Agnelli, Alberto Moravia, Totò, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Pier Paolo Pasolini. Fondò e gestì per anni un famoso locale di Ischia Porto, il Rangio Fellone, in cui, lanciato da Ugo, mosse i primi passi Peppino Di Capri, che sarà fortunato interprete di un altro grande successo di Calise, Nun è peccato.

Le celebrazioni, fortemente volute dal Comune di Oratino e dal sindaco Luca Fatica, cominceranno venerdì 1° agosto alle ore 11:30, con l’intitolazione al cantautore dello splendido belvedere oratinese, che sovrasta tutta la valle del fiume Biferno. Saranno presenti per un breve ricordo il direttore de “Il Mattino” Alessandro Barbano e uno degli editorialisti di punta del giornale, il politologo Mauro Calise, nipote di Ugo, che ha fatto negli anni di Oratino la sua seconda casa, così come dello zio il piccolo borgo molisano fu la prima. Un legame, quello fra Napoli e il Molise che dunque si rinnova, e si rinnoverà a partire dal prossimo anno, con l’istituzione di un premio a nome di Ugo di cui saranno giurati proprio i membri del collettivo Be Quiet.

Mi si faccia concludere con una nota personale. Da pronipote di uno zio così vitale, che sprigionava un’incredibile energia anche in tarda età, non potrebbe esserci modo migliore per ricordarlo: le chitarre, le voci e la magia artistica di tanti giovani, con un occhio rivolto al passato, e la mente ed il cuore aperti al futuro. Il tutto, in una splendida cornice naturalistica e storica. Se si vuole passare un weekend diverso, e scoprire in terra altrui un po’ delle proprie origini, Oratino è il luogo giusto. Dunque, buona musica a tutti.

 

Il Comune di Oratino e il collettivo Be Quiet, con la direzione artistica di Giovanni Block, presentano:
‘Na voce, ‘na chitarra e ‘o poco ‘e ueb – Omaggio a Ugo Calise
Oratino (Campobasso), venerdì 1°, sabato 2 e domenica 3 agosto 2014

Per maggiori informazioni:

 

Rassegna stampa:

 

Di seguito, il calendario dell'evento:

2014.07.30 - Concerto Ugo Calise 2