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Teatro

Dalle vecchie glorie alle nuove stelle, passando in rassegna cartelloni, iniziative, anteprime. Per "vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male" (Eduardo De Filippo)

Vana Imago e 60 secondi in versi!

Scritto da Maddalena Maria Sorbino Il . Inserito in Teatro

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La compagnia Vana Imago nasce da un’idea di Salvatore Orga, il quale, dal 2013 coltiva la propria passione per il teatro e nell’anno 2016, debutta al teatro Piccolo.
Successivamente, Salvatore in sette anni mette su una compagnia tutta sua che pian piano inizia a farsi conoscere. Li caratterizza il fatto che puntano al sociale, alla beneficenza, e si battono per tematiche importanti, come abbattere i pregiudizi che ruotano intorno alle persone con disabilità.

Lo Schiaccianoci: meraviglia al San Carlo

Scritto da Maddalena Maria Sorbino Il . Inserito in Teatro

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Al Teatro di San Carlo di Napoli dal 21 dicembre 2019 al 5 gennaio 2020 va in scena una delle fiabe più belle di tutti i tempi: il grande balletto di Pëtr Il’ič Čajkovskij “Lo Schiaccianoci”, tratto dal racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann “Lo Schiaccianoci e il re dei topi” che da anni emoziona ancora di più il pubblico del San Carlo durante le feste natalizie e che narra la storia di Clara e dello schiaccianoci, che diventerà il suo principe, si snoda in un’atmosfera assolutamente magica e fiabesca, dove tutto può succedere.

“MalaMente”, ad Aversa va in scena la follia

Scritto da Clara Letizia Riccio Il . Inserito in Teatro

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“La follia è una delle cose più sacre che esistono sulla terra. È un percorso di dolore purificatore, una sofferenza come quintessenza della logica. La follia deve esistere per se stessa, perché i folli vogliono che esista. Noi la chiamiamo follia, altri la definiscono malattia.”

(Alda Merini)

Torna a teatro “Le braci” di Sándor Márai, con Renato Carpentieri protagonista

Scritto da Roberto Calise Il . Inserito in Teatro

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Un uomo, ormai anziano, torna nella sua terra natia, ed incontra il suo migliore amico. Faccia a faccia, cominciano a ripercorrere gli anni della gioventù, dell’amore, della guerra, con un segreto che, come un’ombra, si allunga su entrambi. E’ questa, in estrema sintesi, la trama de “Le braci”, capolavoro dello scrittore ungherese Sándor Márai, che, adattato per il teatro da Fulvio Calise e con la regia di Laura Angiulli, segna il ritorno sulle scene di Renato Carpentieri, coadiuvato da Stefano Jotti, che, dopo l’esordio dello scorso anno, torna in scena da mercoledì 23 a domenica 27 ottobre 2019 al Teatro Nuovo, in via Montecalvario 16, nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli.

Un po' di storia del teatro napoletano (terza parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Teatro

De Filippo

L'enorme successo di Eduardo Scarpetta suscitò reazioni di vario genere: dai drammoni lacrimosi recitati dalla compagnia di Federico Stella ai vari tentativi di “teatro d'arte” patrocinati in genere dall'attore Gennaro Pantalena con copioni di Salvatore Di Giacomo ('Assunta Spina', 'Mese mariano'), Diego Petriccione ('Quatto 'e maggio'), Libero Bovio ('So' ddiece anne'), Roberto Bracco ('Uocchie cunzacrate'), Ernesto Murolo ('O Giovannino o la morte'), ecc.