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Teatro

Dalle vecchie glorie alle nuove stelle, passando in rassegna cartelloni, iniziative, anteprime. Per "vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male" (Eduardo De Filippo)

Gennaro Belvedere testimone cieco - “E denare fanno veni’a vista ‘e cecate”: i falsi invalidi tra commedia e realtà

Scritto da Fabio Di Nunno Il . Inserito in Teatro

falsi ciechi

L’annosa questione dei falsi invalidi continua ad essere un problema del nostro Paese ma, purtroppo, se ne dibatte solo quando qualche truffa viene smascherata. L’occasione per parlarne qui è la commedia “E denare fanno veni’a vista ‘e cecate”, di Gaetano e Olimpia Di Maio, che narra la storia di guappi e imbroglioni, di povertà e creatività, di buoni sentimenti e vendette, di equivoci e chiarimenti tutti conditi da tensione e tante risate.

Dal Mercadante al San Ferdinando, la Kultur per salvare Partenope

Scritto da Daniele Simonetti e Michele Romano Il . Inserito in Teatro

Teatro Mercadante

Il Teatro Mercadante ha senza dubbio segnato la storia della città di Napoli. Costruito fra il 1776 e il 1778 su progetto dell’architetto siciliano Francesco Sicuro, facendo ricorso ai beni confiscati ai Gesuiti espulsi da Napoli, il complesso fu inaugurato il 31 luglio 1779 con la rappresentazione L’infedele fedele di Giovanni Battista Lorenzi e musiche di Domenico Cimarosa.

“84 Gradini”: il tempo della storia di un uomo, narrato da Giuseppe Mortelliti

Scritto da Enrico Mezza Il . Inserito in Teatro

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Nell’accogliente e sincero scenario del Teatro TRAM, lo scorso fine settimana è stato proposto “84 Gradini”, soliloquio in atto unico di e con Giuseppe Mortelliti. L’opera, dal titolo suggestivo, è un climax in continuo ed incessante movimento. 84 gradini occupano il tempo della storia di un uomo, in cui si snodano i momenti di narrazione della sua vita.

Una storia Carnale

Scritto da Gabriele Esposito Il . Inserito in Teatro

carnale

I prossimi 18 e 19 febbraio prosegue al Teatro Bolivar la stagione teatrale 2016/2017 con lo spettacolo Carnale scritto e diretto da Vincenzo Pirozzi.
La piece che rientra nella sezione Terra Mia dedicata al teatro e alla musica di tradizione, sviscererà quell’eudaimonia unicamente partenopea che si respira nei vicoli della nostra città.

Notti rosa a teatro: viaggio nell’universo femminile contro la violenza di genere

Scritto da Francesca Ciaramella Il . Inserito in Teatro

notti rosa

Monologhi impreziositi da solenni scenografie, spettacoli musicali sorretti da ottime coreografie e libretti di note saltellanti, storie tragico-classiche in cornici moderne, ma soprattutto l’eterna lotta tra la donna e la sua condizione nel mondo. Questa varietà di registri unita all’uniformità del tema hanno determinato la grande fortuna dell’iniziativa tutta al femminile, Notti Rosa, promossa dal Comune di Napoli e gestita dall’Associazione Fratelli di Versi lo scorso novembre nella settimana contro la violenza sulle donne.

Elvira, Tony Servillo e la maieutica dell'attore

Scritto da Enrico Mezza Il . Inserito in Teatro

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Fino al 12 febbraio, torna al Teatro Bellini Tony Servillo, con il suo ultimo lavoro: Elvira. L’opera rappresenta la trasposizione di Elvire Jouvet 40, quaderno in cui Brigitte Jaques trascrisse le Sette lezioni sulla seconda scena di Elvira nel Don Giovanni di Molière. Elvira è un momento di riflessione sul teatro, come spazio fisico, come mondo del lavoro e, soprattutto, come essenza a sé stante.

L’amore naufrago nel tempo di Parthenope

Scritto da Gabriele Esposito Il . Inserito in Teatro

espo

L’amore rappresenta di solito un naufragio nella doppia accezione negativa, rinviando al fallimento o alla rovina, ma anche a quel dolce smarrirsi di leopardiana memoria inteso come un perdersi momentaneo per poi raggiungere il porto sicuro. Non c’è amore senza il rischio di mettersi a nudo e di mostrare all’altro la propria fragilità, accettando così il rischio di togliersi la maschera e mostrarsi così come si è.

Teatro Bolivar: Taranterra, "…la storia irraccontabile dell’attimo in cui l’eterno ritorno si trasmuta per sempre in ricordo placato…"

Scritto da Angela Pascale Il . Inserito in Teatro

cuma

Nelle sere che seguono il Natale non c'è niente di meglio che passare una serata al teatro gustando una bella opera. Le feste natalizie, si sa, fanno riscoprire il ruolo della famiglia, la figura del singolo individuo all'interno di essa, e non sempre si tratta di un rapporto semplice o lineare. E' tanta la voglia di calore, di affetto, di comunità eppure, sentimenti assai contrastanti si fanno largo e se non si sta attenti, possono prendere il sopravvento. Per questo vi suggeriamo l'opera che dal 30 dicembre alle 21:00 sarà al Teatro Bolivar: Taranterra.

Trianon Viviani, vertiginosa caduta e lenta risalita

Scritto da Francesca Ciaramella Il . Inserito in Teatro

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È letteralmente un curioso caso toponomastico, il filo conduttore che unisce quelli che furono momenti di sollazzo regale nella Francia di Luigi XIV e la socialità smaccatamente napoletana che ancora rivive nel teatro napoletano Trianon, sito in Piazza Vincenzo Calenda. Storica insegna della napoletanità, questo nome, deve la sua origine all’omonimo parco ricreativo annesso alla reggia di Versailles, che fu per il sovrano francese e la sua famiglia, rifugio dalle incombenze della fastidiosa burocrazia quotidiana.