"La gente di Napoli" in mostra al PAN
Ieri, un uomo dall’accento bolognese, l’animo sensibile ed una voce divina esclamava(e forse esclama anche ora): “Napoli sembra una città, ma è una nazione.
Dai grandi nomi dell'arte internazionale alle nuove proposte, una sezione per segnalare le migliori esposizioni presenti in città
Ieri, un uomo dall’accento bolognese, l’animo sensibile ed una voce divina esclamava(e forse esclama anche ora): “Napoli sembra una città, ma è una nazione.
Giovedì 10 marzo 2016 è iniziato il terzo ciclo di Incontri di Arte Medievale, a cura di Vinni Lucherini, Marina Santucci e Alessandra Rullo, dedicato all’arte medievale a Napoli che sarà protagonista di sei incontri tra il Museo di Capodimonte, il complesso di Santa Chiara e la Cattedrale.
In scena al Maschio Angioino, fino al 10 dicembre, c’è il dolore dei condannati a morte; l’asprezza e la durezza di una pena che ancora oggi non è stata abolita. Di forte impatto sono le immagini che rappresentano tredici soggetti d’eccezione, attori e attrici ritratti come condannati a morte, che perorano la causa portata avanti da Amnesty International.
Nel ripetersi di corsi e ricorsi storici, può accadere che un pensiero transiti da un’epoca ad un’altra. La natura umana conduce ognuno di noi a sfiorare un complesso ventaglio di sensazioni, che ci forma da un punto di vista emozionale. Non sorprende, dunque, che i concetti di “amore”, “sconforto”, “sofferenza”, attraversino i muri della storia, assumendo una conformazione atemporale. Ciò nella vita, come nell’arte.
Qualche mese fa la redazione di QdN aveva già parlato QUI della "Art Gallery & Salotto Letterario Design" di Emanuele Giampaolo. Uno spazio nuovo, in via Bonito 24, creato immaginando una casa e un ritrovo per gli artisti emergenti della scena napoletana che potessero liberamente esporre ed appoggiarsi alla galleria. A pochi mesi di distanza la galleria è ora pronta al vernissage della prima mostra ufficiale, “ARTE nighLive”, con artisti provenienti da tutti i luoghi dalla Campania pronti a dimostrare la propria volontà di portare un pezzo di arte nel cuore del Vomero.
Un, due, tre, musica maestro! Il giorno 9 ottobre 2015, il Museo MADRE ha inaugurato tre nuove mostre di arte contemporanea, sulle musiche di Luigi Prota e Fabio Marengo.
Religione e idolatria. Vita e morte. Piacevole e disturbante. Sempre però con un punto di riferimento: la donna, intesa come madre, figlia, sorella, sposa – o nulla di tutto ciò. Questi i temi di Latte di Mamma, l’ultima esposizione di Isotta Bellomunno, ospitata nella sala “Ex Carceri” del Castel dell’Ovo, dal 3 al 13 ottobre 2015.
“Vite, vite ovunque. Vite a tavola, davanti al focolare, vite che invadono la domenica in piazza. Vite in albergo o dietro a un bancone, vite costrette in un ospedale. Vite che guidano o che vanno in barca, vite dall'alba al tramonto e alla notte. Vite che poi, si trasferiscono. Vuoi perché l’uomo, vuoi perché Dio, vuoi in un istante o nel corso di un secolo, là dove c’era un intreccio d’incontri ora non c'è che foglie e silenzio. Restano cose non più utilizzate, mai più riposte né lucidate, in luoghi cadenti o meravigliosi, mai più guardati né calpestati. Gli hanno sottratto il senso e i ricordi, così non ci resta che immaginare, crederli belli nel loro splendore e dargli da vivere, una volta ancora”. Comincia così la presentazione alla mostra fotografica “Là dove c’era” di Davide Certosino, visitabile fino al 3 novembre 2015 dalle 18 alle 2 di notte, presso gli spazi del Pepi Vintage Room, vico San Domenico Maggiore 23, Napoli.
Dopo il successo della sua prima personale, U.G.L.Y. – U Go Losing Yourself, Vittoria Piscitelli torna con una nuova esposizione, Abat-Jour, in mostra negli spazi della Galleria Arti Decorative (vicoletto Ischitella 8, Napoli) da sabato 18 aprile a sabato 2 maggio 2015.
Fino al prossimo sabato 16 maggio 2015 gli spazi della Galleria Lia Rumma a Chiaia (Napoli) ospitano la terza personale italiana di Tobias Zielony, artista visivo tedesco classe ’73 fra i più quotati attualmente sul mercato, e di recente selezionato per esporre al Padiglione Germania alla prossima Biennale di Venezia. La mostra, intitolata “Dream Lovers. The Films 2008-2014” presenterà al pubblico napoletano otto dei più recenti lavori di Zielony, fra cui il cortometraggio Vele di Scampia.
Un mese in più. E' il regalo che il Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina (MADRE) di Napoli fa ai propri concittadini e ai tanti turisti che arriveranno per le vacanze di Pasqua in città, affinché non perdano la mostra "Lucio Amelio: dalla Modern Art alla genesi di Terrae Motus (1965-1982)", visibile fino a lunedì 6 aprile 2015. Una proroga figlia del successo della personale che ricostruisce la vicenda artistica ed umana del maggiore gallerista italiano del Novecento, purtroppo poco conosciuto dalle generazioni più giovani.
Ultimi giorni per poter ammirare le opere dello statunitense Shepard Fairey, meglio conosciuto come Obey, uno dei maggiori esponenti della street art, in mostra al PAN (Palazzo delle Arti Napoli, via dei Mille 60) fino al 28 febbraio 2015. Dopo il successo della personale di Andy Warhol (recensita dalla nostra testata lo scorso 18 aprile 2014), con oltre 45.000 visitatori in soli tre mesi (aprile-luglio 2014), il museo partenopeo continua dunque il suo percorso di esplorazione dell’arte contemporanea attraverso l’opera di artisti considerati “di rottura”.
"Le cicatrici sono aperture attraverso le quali un essere entra nella solitudine dell'altro". Titolo : La Passione di Frida Kahlo Autore : Manuel Lieto Tecnica: Trittico, acrilico su tela. “La Passione di Frida Kahlo” è la terza opera di Manuel Lieto, giovane talento artistico partenopeo, nato a Napoli e attualmente residente presso il quartiere Materdei.
Si intitola “Der fehler und die stille” (l’errore e il silenzio, ndr) la prima personale di Giona Francis ospitata negli spazi dell’ostello della gioventù La Controra (piazzetta Trinità alla Cesarea 231, Napoli), da venerdì 18 a domenica 31 agosto 2014.
La città poliedrica per eccellenza ospita l’artista più caleidoscopico in circolazione. Si può riassumere così il ritorno a Napoli di William Kentridge, il più noto artista sudafricano contemporaneo, negli spazi della galleria Lia Rumma (via Vannella Gaetani 12), con una personale che sarà possibile visitare fino a sabato 26 luglio 2014.