AARON SWARTZ, L'HACKER BUONO
C’è una guerra, una rivoluzione in atto. Pochi di noi se ne accorgono perché le sue battaglie si combattono di nascosto, in secondo piano, a colpi di bit tra l’etere indefinito del web. Come ogni guerra/rivoluzione ha le sue vittorie, i suoi morti e i suoi martiri. Questa è la battaglia quotidiana per un web più democratico, giusto, libero dalle major dell’informazione e dove notizie e contenuti siano di libero accesso a tutti. A distanza di pochi giorni la rete è stata sconvolta da due eventi passati inosservati al grande pubblico, ma che rappresentano una piccola svolta: La riapertura di Megaupload e il tragico suicidio di Aaron Swarz paladino della libertà di informazione, o meglio del libero accesso alle informazioni sulla rete. Megaupload (Mega, come si chiamerà da oggi in poi) è il famoso servizio di File Hosting che tutti conosciamo.