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Port'Alba

Dal nome dello storico mercato dei libri cittadino, uno sguardo sul teatro, la musica, la letteratura e tutto ciò che è cultura, rigorosamente "made in Napoli"

Storia del Principato di Salerno

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

Principato di Salerno

Il Principato di Salerno ebbe origine dallo sfaldamento del ducato longobardo di Benevento in seguito alle lotte intestine e all'insofferenza di Salerno per un ruolo di secondo piano, data l'importanza del suo porto e la floridezza della sua economia. Inutilmente Arechi II vi aveva trasportato la capitale del ducato, trasformandolo in principato (sec. VIII).

Bali: un’isola dalla cultura antica – prima parte

Scritto da Luca Murolo Il . Inserito in Port'Alba

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Internazionalmente conosciuta come paradiso tropicale, è una delle mete più gettonata al mondo, per le sue spiagge, le sue risaie spettacolari, e tra gli anni ’80 e ’90, per la vita notturna, dove tra “rave” e “full-moon” party, potevi incontrare Mick Jagger e Rod Steward, Naomi Campbell e Paola Barale.

Storia di Salerno

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

Salerno

Fondata dai Romani nel 197 a.C., Salerno nell'era cristiana fu esposta alle invasioni barbariche penetrate in Campania e, particolarmente contesa per il porto, alle conseguenze della lunga guerra greco-gotica (535-553).

Vini da meditazione e Coronavirus: come rendere la quarantena meno noiosa

Scritto da Maddalena Maria Sorbino Il . Inserito in Port'Alba

vini da meditazione

Queste giornate in quarantena, si sa, scorrono in modo più lento.
Siamo abituati ad una routine impegnata che ci porta a schizzare da una parte all’altra, tra impegni di lavoro, famiglie di cui prendersi cura, amici e ancora lavoro, per cui non troviamo mai il tempo necessario da dedicare alle nostre passioni, ai nostri hobby e a noi stessi.

Pompei (terza parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

A Pompei

La documentazione più viva e completa offerta da Pompei si riferisce alle case private e alle ville suburbane, attraverso le quali è possibile studiare l'abitazione degli antichi in tutte le sue forme e nel suo naturale processo di evoluzione dal tipo della casa italica dei sec. IV-III a.C. fino a quello della casa romana della metà del sec. I d.C.

Pompei (seconda parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

Tempio di Iside

Gli scavi di Pompei cominciarono nel 1748 sotto Carlo III di Borbone e proseguirono in seguito quasi senza interruzioni. Nella prima metà dell'Ottocento si rimisero in luce i principali edifici pubblici e le mura. Dal 1860, sotto la guida di Giuseppe Fiorelli, si è iniziata l'esplorazione sistematica della città, curando anche il restauro degli edifici.

Pompei (prima parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

Pompei foto

I primi abitanti di Pompei pare siano stati di stirpe osca. A essi si aggiunsero in seguito gruppi etruschi, penetrati in questa zona dell'Italia meridionale, ed elementi greci, che vi fondarono fiorenti colonie. Nel secolo V a.C. la Campania fu investita da attacchi delle bellicose popolazioni sannitiche, che scendevano dalle montagne senza incontrare resistenza tenace in questi centri prosperi, ma pacifici.

Arte della Campania (seconda parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

S.Angelo in Formis

L'influenza musulmana, sovrapposta a quella bizantino-cassinese, è evidente anche nelle decorazioni musive e a tarsie marmoree di pulpiti, amboni, pavimenti. La decorazione plastica è invece decisamente classicheggiante, sia per l'imitazione dei modelli tardoromani, sia per l'influenza del classicismo ottoniano-bizantino, sia, dalla seconda metà del sec. XII, per legami col classicismo provenzale (paliotto eburneo del duomo di Salerno, sec. XI o XII; amboni del duomo di Salerno, 1175 e 1181; porta bronzea del duomo di Benevento; plutei di S.Restituta a Napoli; sculture della cattedrale di Sessa Aurunca).

The Spark – una libreria polifunzionale nel centro di Napoli

Scritto da Anna Laura Zamprotta Il . Inserito in Port'Alba

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In un periodo in cui sempre più le attività riguardanti l’editoria e la stampa hanno subito un importante decremento Francesco Wurzburger insieme ad altri soci ha avuto una brillante idea ovvero quella di dare vita a The Spark creative hub per cercare di dare una spinta innovativa a questo settore cercando di ripartire dai giovani.