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Port'Alba

Dal nome dello storico mercato dei libri cittadino, uno sguardo sul teatro, la musica, la letteratura e tutto ciò che è cultura, rigorosamente "made in Napoli"

Arte della Campania (prima parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

Battistero

La Campania è una delle regioni italiane più ricche di testimonianze archeologiche, che documentano le varie fasi di sviluppo e di civiltà dalla sua preistoria alle colonizzazioni succedutesi dei Greci, degli Etruschi, dei Romani. Il passaggio di queste civiltà è attestato in vari centri, specie quelli che furono sepolti dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. (Ercolano, Pompei), dove meglio si sono conservate le testimonianze.

La Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia presenta il bilancio delle attività sociali anno 2019.

Scritto da Maddalena Maria Sorbino Il . Inserito in Port'Alba

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Il 24 febbraio 2020 la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia (FBNAI) presenterà il proprio bilancio sociale 2019 e le attività realizzate. Questo potrà essere il momento propizio per incontrare le tante associazioni con le quali hanno realizzato progetti ed interventi e grazie alle quali sono riusciti ad attuare un effettivo cambiamento sui nostri territori.

Preistoria e storia della Campania (seconda parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

Rivoltà di Masaniello

La Campania fu sconvolta dagli avvenimenti successivi alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476 d.C.), con le successive occupazioni da parte degli Eruli, prima dei Goti, dei Bizantini poi, conservando tuttavia l'unità amministrativa ereditata dai Romani. Seguirono i Longobardi (sec. VI), i ducati di Salerno, Benevento e Capua (trasformati più tardi in principati).

Preistoria e storia della Campania (prima parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

Grotta delle Felci

I reperti più antichi della regione provengono dall'isola di Capri, dove si raccolsero scheggioni di tecnica clactoniana e levalloisiana e, dal Cilento, dove nella zona di Marina di Camerota venne scoperto un importante deposito con industria acheulana 'in situ' nonché reperti musteriani in grotte costiere.

Il MANN celebra l’anno del topo esponendo statue inedite

Scritto da Felicia Trinchese Il . Inserito in Port'Alba

Lanno del topo

Sebbene in alcune parti del mondo, compreso alcune città italiane, la comunità cinese abbia dovuto rinunciare ai festeggiamenti per il capodanno a causa della diffusione del Coronavirus, ci ha pensato il MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ad offrire in merito a questo evento una graditissima e sorprendente novità. Infatti, a partire dallo scorso 24 gennaio sino al prossimo 10 febbraio saranno esposte nell’atrio del museo per la prima volta quattro piccole e preziose statuette in bronzo che raffigurano topi, a celebrazione dell’anno del topo appunto.

Buon compleanno, Principe! Torna nella Cappella Sansevero il Ritratto di Raimondo di Sangro di Francesco De Mura

Scritto da Rita Felerico Il . Inserito in Port'Alba

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Esposto per la prima volta al Museo di San Martino in occasione della mostra Ritorno al Barocco - frutto di una lunga ricerca sul settecento napoletano intrapresa da Nicola Spinosa – e successivamente nel 2010 nella Cappella Sansevero, per le celebrazioni del tricentenario del Principe Raimondo di Sangro, il ritratto di Francesco De Mura è oggi, nel 310° anniversario della nascita ( 30 gennaio 1710 ) ritornato ‘a casa’.

Un’immersione nell’arte e nella storia del borgo dei vergini

Scritto da Vitaliano Corbi Il . Inserito in Port'Alba

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Le realtà, piccole o grandi che siano, dense di storia, di cultura e di arte non mancano di certo a Napoli e in Campania. Alcune, necessariamente, devono essere riscoperte, conquistate con tenacia e con la pazienza di chi sa aspettare, non passivamente in compagnia della disillusione, ma lavorando con la speranza cosciente che il gioco vale tutta la candela.

Il castello dei sogni. Intervista ad Aldo Capasso, architetto della bellezza

Scritto da Rita Felerico Il . Inserito in Port'Alba

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Il 14 dicembre u.s. Castel Sant’Elmo ha ospitato una significativa iniziativa: Una giornata al Castello – memorie, attualità, animazione, a quarant’ anni di distanza dalla manifestazione del 1979 (si intitolava La Settimana nel Castello, dal Forte Sant’Elmo alla Città, dalla Città al Forte Sant’Elmo) che allora, per la prima volta, apriva alla città il Forte, disegnato dal geniale architetto Pedro Luis Escrivà per volere di Don Pedro di Toledo nel XV secolo.

“Ultimo tango a Parigi”: la disperata danza di Eros e Thanatos

Scritto da Clara Letizia Riccio Il . Inserito in Port'Alba

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«Forse non era altro che una fantasia su come avrei potuto avere una storia senza pesanti sensi di colpa. Una storia segreta. Una storia senza debiti. Un sogno universale. Tenere tutto chiuso dentro in una stanza, l’amore, il dolore, il piacere. Senza ferire nessuno, senza far sapere nulla di sé e senza conoscere nulla dell’altro. Due persone in stato di grazia. Solo questo.»

Vitale Agrillo: il medico del popolo di Fuorigrotta

Scritto da Maddalena Maria Sorbino Il . Inserito in Port'Alba

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Il dott. Vitale Agrillo, nato nel 1909 a Fuorigrotta, visse la sua gioventù in quell’antico villaggio che ora corrisponde a Via Cumana.
Riuscì a laurearsi con il massimo dei voti all’università di Medicina e Chirurgia ma dovette abbandonare il suo desiderio di lavorare come medico a Napoli, costretto dal servizio di leva che lo portò dapprima in Marina e poi sui campi di battaglia della II Guerra Mondiale fra Rommel, Balbo e Montgomery.

Storia dell'archeologia e dell'arte a Napoli (terza parte)

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Port'Alba

Guglia di San Domenico

Per Napoli la prima metà del sec. XVI fu il periodo delle grandi imprese urbanistiche del viceré spagnolo don Pedro da Toledo (via Toledo). Nel secondo Cinquecento si affermò il classicismo tardo-manieristico, che dominò fino al 1620 ca. (Giovanni Antonio Dosio: certosa di San Martino, 15280-1623, e chiesa dei Gerolimini, 1592-1619; Domenico Fontana: Palazzo Reale, 1600-02; Giulio Cesare Fontana: Palazzo degli Studi, (dove vi è il Museo Archeologico Nazionale), 1586; P.A. Grimaldi: San Paolo Maggiore, 1590-1603).

Napoli. Nasce al Rione Sanità il primo vicolo della cultura di Italia.

Scritto da Andrea Esposito Il . Inserito in Port'Alba

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Napoli è città di primati, si sa. La prima ferrovia d'Italia è napoletana. Esattamente come il primo teatro al mondo, il teatro San Carlo, o il primo orto botanico d'Italia. Dal 21 Dicembre Napoli sarà anche la prima città d'Italia ad avere un "vicolo della cultura": uno dei classici vicoli della città, via Montesilvano, nel cuore del Rione Sanità, si trasformerà infatti in una grandissima biblioteca pubblica all'aperto, tra opere di street art, installazioni artistiche ed "edicole culturali", grazie alla Onlus più giovane d'Italia e alla solidarietà di Toraldo, la famosa azienda Italiana produttrice di caffè.