De Magistris, la Smorfia e la democrazia partecipativa
Il web arma vincente solo durante le elezioni. L’esperienza vissuta dai napoletani, che hanno voluto Luigi de Magistris a Palazzo San Giacomo, lo dimostra. Basta digitare, su Google: “definizione democrazia partecipativa”. Il primo link che viene fuori ci spiega che “la democrazia partecipativa è un processo che prevede il coinvolgimento diretto delle persone nelle decisioni che le riguardano”. E’ incredibile che la chiusura al traffico di auto e moto in alcune parti della città scontenti tutti: i residenti, i commercianti, chi deve scegliere percorsi alternativi. Sarebbe stato più logico, considerando le premesse e le promesse nella campagna elettorale del sindaco, ascoltare il parere almeno dei diretti interessati, dei cittadini che lavorano o abitano nel sacro recinto dell’acronimo più odiato dai napoletani: ZTL, zona a traffico limitato. E’ stata necessaria una manifestazione di centinaia di persone a piazza Municipio, sotto alla finestra di de Magistris, per iniziare a discutere di alcune modifiche al piano traffico cittadino.