Anticipazioni del Decreto a partire dal 16 gennaio
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha presentato sommariamente i contenuti del nuovo decreto che entrerà in vigore dal 16 gennaio ’21.
Napoli e non solo nell'immediatezza della notizia.
Riflessioni a 360° su quel che succede dentro e fuori i confini nazionali.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha presentato sommariamente i contenuti del nuovo decreto che entrerà in vigore dal 16 gennaio ’21.
Oggi ricorre la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È una giornata carica di tanti significati, poiché le forme della violenza contro le donne sono tantissime e tutte inaccettabili. Si va dalla violenza domestica alle molestie sui luoghi di lavoro fino ai casi estremi del femminicidio. Le donne sono ancora troppo spesso calpestate dagli uomini, da quelli ricchi e potenti, ma anche da quelli che sono fra le loro stesse mura domestiche.
Conte assicura, rispondendo alle letterine di un bambino enfant prodige, che Babbo Natale arriverà. Sicuramente, tra i regali, sotto l’albero ci sarà nuovo deficit. Il governo, infatti, tra i numerosi decreti (Ter, Quater, e così via), pensa a quali misure adottare per le festività natalizie. Il Natale è al centro del dibattito tra tecnici, esecutivo e governatori. L’emergenza Covid è nel vivo e Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e docente di Igiene, non scongiura l’ipotesi lockdown di “marzo”.
Cari 4 amici al bar che volevamo cambiare il mondo la situazione è insostenibile dal punto di vista umano e sociale. La politica ha un atteggiamento arrogante. Doveva preparare nella pausa estiva modelli organizzativi che aiutassero a limitare la circolazione del virus ma è stato fatto poco e male. Quindi ecco a prenderci come cittadini tutto il carico delle responsabilità. I corpi nostri isolati senza socialità per bloccare l'invisibile Covid. Ma non è solo questo .
“Ma cosa c’è di tanto pericoloso nel fatto che la gente parla e che i suoi discorsi proliferano indefinitamente?” (M.Foucault, L’ordine del discorso e altri interventi, 1971)
In seguito alla guerriglia urbana avvenuta a Napoli nella serata di ieri, 23 ottobre, quando centinaia di persone hanno manifestato la propria rabbia per il coprifuoco imposto, abbiamo assistito a una produzione di discorsi solo all’apparenza incontrollata e variegata.
Camminando per le strade, in questi giorni, con stupore ritroviamo una vecchia presenza: la spazzatura. Per il momento, perché mi ripropongo di girare ogni quartiere della città per appurare lo stato delle cose, parlo solo di Chiaia, quello che dovrebbe essere il salotto buono di Napoli.
Con l’imminente riapertura delle scuole, in un periodo così ambiguo come quello attuale, è stato deciso di inserire nel contesto scolastico una nuova figura: il referente Covid.
Sono le seguenti alcune delle proposte di Silb Fipe - Associazione Italiana Imprese di Intrattenimento da ballo e di spettacolo - per evitare che sia prorogato lo stop alle discoteche stabilito durante la conferenza Stato Regioni dello scorso 16 agosto e in vigore fino al prossimo 7 settembre: mascherina da indossare sempre, anche mentre si balla, e sanzioni pesanti per chi non rispetta le regole, così come accade per chi viola la legge fumando all’interno di locali chiusi.
Torna periodicamente all'attenzione dell'opinione pubblica la favola del Ponte sullo Stretto di Messina, un attraversamento stabile per passeggeri e merci che eviti i tempi di attesa e la durata del viaggio finora affidati ai traghetti.
Il 20 e 21 settembre noi cittadini italiani siamo chiamati ai seggi per decidere se approvare o meno la legge sul taglio dei parlamentari.
Da pochi giorni è stata riaperta al pubblico l’Area Marina Protetta della Gaiola gestita dalla CSI Gaiola ONLUS; per l'accesso, gratuito e contingentato, è necessario prenotarsi sull’apposito sito; la regolamentazione non ha mancato di suscitare polemiche, particolarmente virulente sulle reti sociali.
Napoli è una città sospesa tra miseria e benessere. Chi ha un reddito fisso (e sono pochi napoletani) è un privilegiato e se lo tiene stretto stretto. E' uno stipendio da lavoro soprattutto nel settore pubblico, dove rimangono ancora molti impiegati fino all'età della pensione.
Un certo tipo di propaganda è ormai vecchia, è stagionata. Un certo sciacallaggio mediatico, che ha fatto le sue fortune in una certa stagione, in un certo strato della popolazione, ormai non è più efficace, non fa più paura non porta più consensi. Dopo aver vissuto la paura, quella vera, i loro slogan vuoti e privi di significati e di risposte concrete, non fanno più paura a nessuno.
A Napoli, lo stop del TAR, no ai tavolini in più davanti ai locali. Intanto in Puglia, già dallo scorso weekend, riaprono pure le discoteche all'aperto.
Caos normativo, il Tar sospende l'ordinanza di de Magistris, accogliendo la richiesta del comitato "Chiaia viva e vivibile". Il Comune: "Esterrefatti da freni ad attività economiche, valuteremo caso per caso". Intanto in Puglia, i locali già riaprono. Per il primo weekend di riapertura dei locali all'aperto, discoteche piene. Polemiche per la riapertura delle piste da ballo, tanti video e foto sui social di persone indignate che mostrano il mancato rispetto delle distanze di sicurezza e senza mascherina. Ma cosa c'è da sorprendersi?