
Riceviamo e pubblichiamo la lettera, indirizzata al direttore di Libero, Vittorio Feltri, scritta da una docente napoletana, insegnante di italiano, Chiara Orabona. La Redazione
Gentile, “Altissimo”, Sig. Direttore Vittorio Feltri
La sua facies di uomo erudito, aristocratico, di nordica compostezza ed educazione, cela, in realtà, - senza neanche scendere troppo in profondità - un’anima infima e triviale (da far impallidire anche i più rozzi braccianti impiegati nei campi di pummaroli), misantropa e profondamente ignorante, a dispetto del ruolo e del potere che detiene.