Calderoli ci riprova, nuovo attentato alle istituzioni
Accogliamo come spunto di riflessione una nota di Francesco Miragliuolo, con la speranza di poter riaccendere il dibattito sul tema delle Riforme Costituzionali. La Redazione
Napoli e non solo nell'immediatezza della notizia.
Riflessioni a 360° su quel che succede dentro e fuori i confini nazionali.
Accogliamo come spunto di riflessione una nota di Francesco Miragliuolo, con la speranza di poter riaccendere il dibattito sul tema delle Riforme Costituzionali. La Redazione
A seguito delle vicende del Santobono, riportate da Il Mattino il 9 gennaio, ho scritto una lettera al direttore.
Purtroppo non sono riuscita a farmela pubblicare.
Lo faccio qua.
Oggi è il 25 aprile, il giorno in cui i nostri partigiani sconfissero il nazi-fascismo, liberando il Paese dalla tirannia dei gerarchi tedeschi.
La nostra storia, la narrazione di quella giornata, ha inizio due anni prima.
Serve ricordare il 25 aprile 1945? La storia della Liberazione può insegnarci ancora qualcosa?
Non si può essere soddisfatti di riconoscere che l’economia italiana è fortemente peggiorata nei passati mesi, come ammette lo stesso Documento di economia e finanza appena presentato. Sarebbe, però, ancora più preoccupante se, di fronte a questa triste ed evidente realtà, il governo volesse continuare a “vivere sulle nuvole”, spargendo illusioni e promesse insostenibili.
Il comune di Napoli ha deciso, non paga il conto del marketing elettorale dei vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio: non è possibile condonare Imu, Ici, Tari, infrazioni al codice della strada e altri balzelli del perimetro partenopeo. In fondo la moda del “Roma pratica sconti fiscali e i comuni pagano” l’aveva lanciata Silvio Berlusconi con l’abolizione dell’Ici (poi diventata Imu) sull’abitazione principale.
Ogni anno, dal 1967, a Verona si organizza il salone internazionale del vino e dei distillati: il Vinitaly. L’evento si estende per oltre 95000 m² e conta più 4000 espositori l’anno tra produttori, importatori, distributori, ristoratori, tecnici, giornalisti e opinion leader, e registra circa 150000 visitatori per edizione.
La Camera ha approvato, con 461 voti favorevoli e nessun contrario, la norma sul cosiddetto "Revenge Porn" che considera reato la diffusione di immagini private e personali dal contenuto sessualmente esplicito senza l'autorizzazione del diretto interessato.
Nicola Zingaretti è stato proclamato segretario del Partito Democratico, adesso deve soltanto nominare la segreteria e dettare l’agenda politica, la quale dovrà discostarsi fortemente da quella degli ultimi anni.
Il filosofo Aldo Masullo e il regista Andrea De Rosa, con la moderazione di Enzo d'Errico, si sono incontrati nella Sala Assoli di vico Lungo Teatro Nuovo, a Napoli, per discutere sul tema “è l'ironia una fuga dalla realtà?”
Esiste in Italia un paese reale completamente sconosciuto alla stampa al governo e ai partiti. Un mondo, soprattutto meridionale, fatto di prevaricazioni, umiliazioni e oltraggio alla dignità personale dei lavoratori rispetto al quale la situazione sociale di fine Ottocento sembra un paradiso.
La mobilitazione mondiale della gioventù è il fenomeno politico più importante di questi giorni. Un modo di fare politica sul singolo problema e non su questioni generali caratteristico del mondo anglo sassone. USA in particolare in cui le questioni civili danno spesso luogo a manifestazioni imponenti.
Il rifiuto di ricorrere alla vaccinazione è aumentato in Italia nell'ultimo decennio e molti altri paesi hanno registrato percentuali significative di genitori che esprimono preoccupazione circa la sicurezza dei vaccini. In tutto il mondo si stima che circa il 13% dei genitori decide di rinunciare a vaccinare i propri figli, pur avendone la possibilità.
Dopo la strage del Ponte Morandi si è tornato a parlare di concessioni, di privatizza-zioni e liberalizzazioni e della loro conseguente gestione da parte dei soggetti privati. Sappiamo che a seguito di una massiccia crescita del rapporto debito-PIL, e con il successivo ingresso dell’Italia nell’euro, negli anni ’90, la Repubblica ha posto in es-sere privatizzazioni e concessioni sfrenate, al fine di recuperare qualche punto per-centuale di Prodotto interno lordo.
Con la sconfitta subita nel referendum costituzionale del dicembre 2016 il clima di incertezza, che già si avvertiva nel PD, si è fortemente accentuato. Il “dibattito interno”, per usare un eufemismo, ha completamente assorbito i vertici del partito e ha coinvolto pesantemente una base sconcertata.