Dibba e la rivoluzione di cui non avevamo bisogno
Dibba resta a casa. A fare il papà, dice lui.
Noi gli crediamo, perché di sospetti sta morendo il dibattito pubblico ed il giornalismo.
Certo, qualcuno ha fatto notare che, con tale “passo indietro”, Di Battista si candida in pectore per un secondo giro di giostra da “capitano unico”.
La prossima, infatti, si annuncia una legislatura breve.