Marzo Donna 2017: in mostra "Pink Me Not"
Apre al pubblico il primo giorno di primavera la mostra collettiva Pink Me Not - L'identità femminile tra individualità e stereotipi a cura di Susanna Crispino. Inserita nella rassegna Marzo Donna 2017, l'esposizione riunisce i lavori di Adriana Del Vento, Angelo Ricciardi, Elisa Vladilo, Laure Keyrouz, Pasqualina Caiazzo e Vito Pace, chiamati a riflettere sul concetto di identità e su come viene costruita e percepita, nello specifico, quella delle donne.
Anche quest’anno il Comune di Napoli ha infatti organizzato, in collaborazione con moltissime associazioni locali, un fitto programma di eventi nel mese di Marzo dal nome Marzo Donna 2017.
Previsti tantissimi incontri, eventi, mostre, film e percorsi per la tutela dei diritti della donna. Marzo donna è in corso fino al 31 marzo 2017 ed è organizzato dall’Assessorato per le Pari Opportunità e dall’Assessorato alla Scuola e vede la collaborazione di diversi Ordini Professionali che collaboreranno gratuitamente per la riuscita dell’evento.
Secondo i dettami di parte del pensiero occidentale - riportati dagli organizzatori - “si può affermare che l'identità di un individuo coinvolga il Sé e l'Altro: il Sé ne possiede i principi, che esprime attraverso l'aspetto, il comportamento e lo stile di vita. L'Altro invece può solo percepirla attraverso le manifestazioni esterne e rielaborarla attraverso i propri valori, formazione e cultura.
Dal conflitto tra complessità dell'identità ed esigenza di semplificazione nascono gli stereotipi che spesso, sedimentando all'interno del tessuto sociale, offrono una maschera dietro cui nascondere le motivazioni più profonde dell'esclusione di gruppi sociali o di interi generi.
È il caso delle donne, per le quali l'identità individuale soffre dell'elaborazione secolare di preconcetti, diversi in base alla latitudine, ma tutti ugualmente escludenti.
Come, ad esempio, il pregiudizio che le vincola a valori attribuiti tradizionalmente al genere: bellezza, grazia, pudore, capacità di accudire gli altri, che si riflettono in un ruolo sociale e lavorativo estremamente circoscritto. Oppure quello che le vede incapaci di assolvere a compiti e mansioni tipicamente maschili per caratteristiche intrinseche, come l'emotività eccessiva, la mancanza di forza fisica o di predisposizione verso le scienze, pretendendo di limitarne ambizioni e ruoli di responsabilità.
Il titolo della mostra, Pink me not, indica simbolicamente il rifiuto del colore tradizionalmente legato al genere femminile, il rosa, a favore dell'individualità: ogni donna è una persona con caratteristiche, gusti, attitudini e valori propri, frutto di esperienze, formazione e personalità, ma soprattutto indipendenti dal semplice essere nata femmina.”
PER MAGGIORI INFORMAZIONI:
La mostra sarà visitabile dal 22 al 28 marzo 2017, tutti i giorni esclusa la domenica, dalle ore 9,00 alle 18,00 presso la Casina Pompeiana – Villa Comunale, Riviera di Chiaia Info: 081 795 44 95
Casina Pompeiana ASCN
Il catalogo sarà disponibile dal 21 marzo sui siti: www.susannacrispino.com e http://www.baustellenbuero.com