eHealthNet e tutta la verità sul fuori onda di Vincenzo De Luca.
Ricordate il fuori onda tra il Presidente Vincenzo De Luca e l'Onorevole Leonardo Impegno? Quello nel quale si parlava dell'operato del sindaco De Magistris e del Questore, proprio quello. Beh, vi svelerò un segreto. Ma abbiate pazienza. De Luca era seduto ad un tavolo, per la presentazione di qualcosa, e stava, a bassa voce, parlando con un Parlamentare, convinto di non essere ascoltato, e del seguito non ci interessa nulla (o non mi interessa nulla), ne sapete già tutto, sentito e risentito alla TV, letto sui giornali, ricommentato dal Sindaco Luigi de Magistris.
Ma Vincenzo De Luca che cosa stava facendo? Perché era dietro quel tavolo? Con chi era?
Ebbene, ve lo dico io, ed è questo il segreto. Non stava perdendo tempo, era al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), e stava ascoltando la presentazione di eHealthNet. Qualcosa che pure, in una regione come la Campania, dovrebbe far scalpore, poiché connubio di due realtà: nuove tecnologie e sanità. Dico in una Regione come la Campania, perché, anche di questo, ne sono certa, siete informati, siamo all'ultimo posto in quanto livelli essenziali di assistenza sanitaria, eppure mi sbaglio, delle nuove tecnologie, della sanità, di un nuovo progetto, non è interessato a nessuno.
Io voglio insistere e ve lo racconterò in breve, perché, c'ero,e ho ascoltato per ore, e sono convinta che dobbiate sapere.
Ecco cosa è eHealthnet, un Laboratorio pubblico-privato, nato dall’aggregazione di Enti di Ricerca, Università, PMI e Grandi Aziende per la realizzazione del progetto di ricerca industriale nell'ambito dell' Ecosistema software per la Sanità Elettronica. Dal 2012 ha affrontato sfide tecnologiche in un piano di interventi declinato su quattro aree tematiche:
* Tecnologie per l’eHealth interoperabile in cui il Laboratorio investe nello sviluppo di piattaforme tecnologiche e di strumenti e servizi per il collegamento in rete degli attori a vario titolo coinvolti nei processi socio-sanitari.
* Tecnologie per l’eHealth pervasiva in cui sono investigate le soluzioni tecnologiche di supporto ai processi diagnostici ed organizzativi per il miglioramento della qualità della cura e le soluzioni avanzate di telemedicina volte a favorire il decentramento della stessa.
* Tecnologie per l’eHealth sostenibile in cui sono investigate soluzioni di workflow management innovative per la razionalizzazione dei percorsi di cura, modelli innovativi di social networking per incrementare la consapevolezza (empowerment) dei pazienti, e sistemi di supporto alle decisioni per la mitigazione del rischio ed il miglioramento dei servizi di cura.
* Tecnologie per l’eHealth preventiva in cui sono investigate soluzioni per l’integrazione semantica dei dati presenti su biobanche eterogenee e distribuite, per l’individuazione di marcatori genetici predittivi di patologie tumorali e per la correlazione di dati genomici con informazioni socio-sanitarie.
Se vi andrà di saperne di più, a cominciare dai numerosi partner tra cui Miur, Federico II, SDN ecc. potete consultare il sito che trovate qui: eHealthNet
Alla conferenza c'erano, e sono intervenuti, alcuni addirittura presentando delle slide che mi hanno letteralmente tenuta inchiodata alla sedia ad ascoltare, oltre il Presidente De Luca:
l'Ing. Giuseppe De Pietro (Direttore Icar CNR), Prof. Marco Salvatore (Direttore Scientifico IRCCS SDN, il Dott. Vito De Filippo (Sottosegretario Ministero dell'Istruzione e dell'università e della Ricerca), l'On. Leonardo Impegno (X Commissione Attività Produttive), il Dott. Silvestro Scotti (Presidente Ordine dei Medici di Napoli), la Dott.ssa Lidia Di Minco (Dirigente Ufficio III Sistema informativo Sanitario Nazionale - Ministero della Salute), la Dott.ssa Maria Pia Giovannini (Responsabile Area Pubblica Amministrazione AGID - Presidenza del Consiglio dei Ministri), la Dott.ssa Antonietta Cavallo ( Dirigente Ragioneria dello Stato - IGESPS Ministero dell'Economia e delle Finanze), il Dott. Sergio Pillon (Coordinatore Commissione per lo Sviluppo della Telemedicina Nazionale - Ministero della Salute) e il Dott. Giovanni Porcelli (Presidente Società Regionale per la Sanità Campania)
Se siete studenti o operatori legati in qualche maniera al settore sanitario vi consiglio di dare un occhiata, soprattutto se avete studiato ingegneria biomedica, fisioterapia o medicina.
In particolare, se avete frequentato Ing. Biomedica alla Federico II, invece, devo darvi una brutta notizia, pur essendo la Federico II uno dei partner ufficiali, la facoltà non era presente nel progetto, nemmeno nella parte, seppur presente, dedicata alla formazione. O quantomeno, alla presentazione, non ce n'era traccia.
Se, invece, siete dei liberi cittadini, bene, a voi dovrebbe interessare che un gruppo pubblico-privato stia investendo per migliorare l'offerta sanitaria, e probabilmente rivoluzionarla, proprio nella nostra Regione, quella Commissariata e ultima in classifica, ma alla pari, se non avanti, rispetto le esigenze del Governo Centrale sul fronte del Digitale e sulla creazione di una cartella sanitaria elettronica.
In linea con le moderne esigenze sanitarie dell'Italia ed all'avanguardia rispetto ad essa.
Che dite, è una piccola speranza di cui prender nota?