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Chagall in volo a Sorrento

Scritto da Francesca Ciampa Il . Inserito in Mostre

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La città di Sorrento è sempre al centro della vita culturale e artistica della penisola, motivo per cui anche per questa nuova stagione conferma di voler cavalcare il filone artistico delle avanguardie. A partire dal prossimo 15 luglio la splendida città di Sorrento si colorerà di nuove opere d’arte.

L’evento artistico estivo più atteso sarà caratterizzato dall’esposizione dei dipinti di Marc Chagall. La mostra avrà come palcoscenico la splendida Villa Fiorentino, la quale accoglierà quadri messi a disposizione dalla Imago Art Gallery di Lugano per l’intera durata dell’estate.

Chagall, pittore bielorusso naturalizzato francese, è uno degli artisti più famosi ed amati del Novecento. Il suo mondo fantastico si nutre della poesia infantile e della potenza trasfigurante delle fiabe russe. Alla luce di queste sue caratteristiche, Chagall può essere amato e apprezzato da chiunque, adulto o bambino che sia.

“Se creo qualcosa usando il cuore, molto facilmente funzionerà; se invece uso la testa sarà molto difficile.” Con questa massima, il pittore riassume il suo modus operandi, traducendo il proprio mondo interiore in forme semplici e primitive della scuola pittorica russa, tipica del primo Novecento.

I suoi lavori si ispiravano ai momenti della vita popolare della Russia europea e ai numerosi episodi biblici dipinti nelle sue opere, i quali richiamavano la sua fede ebraica. Egli aveva una visione a colori della vita, con toni vivaci e brillanti “come se vedesse il mondo attraverso le vetrate di una chiesa”.

Chagall supera ogni corrente artistica francese o russa quando evolve il suo stile attraverso il superamento dei contorni dei corpi e la loro espansione su tela. Ogni figura diventa così una fascia di colore o una macchia, potenziando la vitalità dei toni e incrementando il fauvismo onirico.

Gli uomini e gli angeli, soggetti privilegiati dal pittore russo, non hanno però nessuna valenza scientifica ai fini del rilevamento surrealista del sogno. Chagall è un pittore simbolista che mostra un mondo sovrannaturale che risulta così popolato di creature spirituali. L’approccio artistico, parallelamente alla sua visione della vita, risulta gioioso e spensierato come i ricordi di un’infanzia felice.

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Quando pensiamo a Marc Chagall, ci balzano alla mentre tre elementi fondamentali: la poesia del volo, uno sfrenato romanticismo e il colore blu. Il vortice inscindibile di malinconia e vita sono piena espressione dell’essere desti da sogni fantastici.

La sua prediletta fu senza alcun dubbio Bella, la moglie del pittore, morta al termine della Seconda Guerra Mondiale. Ebbene sì, la donna che vola nei suoi splendidi quadri è proprio lei, protagonista di quadri come “La passeggiata” e “Il compleanno”. Questi dipinti sono la piena espressione della forza generata dall’amore, turbine vitale in grado di superare la gravità e la scomparsa fisica della persona amata.

Infine, il topos di ogni opera è il colore, quel blu definito da molti critici “Blue Chagall” è il simbolo dell’attesa ma anche il guscio notturno in ci si dipana il sogno. I suoi personaggi infatti fluttuano leggiadri all’interno di questo soffice colore, sagome provenienti da luoghi incerti che vengono dipinte allo scopo di essere immortalate.

“Un’anima blu irrompe nei miei quadri”, sosteneva Chagall, mentre donava eternità alle figure disegnate. Probabilmente sarà questo il motivo per il quale il grande pubblico ha sempre amato il pittore bielorusso, chi altro come lui è riuscito a cristallizzare il tempo attraverso pennellate d’amore?