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Il "Ritiro dei Sogni": A Dimaro comincia la nuova (promettente) stagione azzurra

Scritto da Simone Santacroce Il . Inserito in Il Pallonetto

calcionapoli Simone Santacroce

Il posto ormai è sempre lo stesso. Da qualche anno a questa parte Dimaro, piccolo paesino di montagna nel Trentino, è diventato famoso per essere la sede del ritiro estivo degli azzurri (che quest'anno si terrá dal 5 al 25 Luglio in vista del preliminare di Champions League di metá Agosto).
Una collaborazione vantaggiosa per entrambe le parti. Se da una parte il Napoli ha trovato un luogo perfetto per allenarsi e preparare la stagione successiva, dall'altra parte il piccolo Comune rimpingua le proprie casse con l'afflusso di migliaia di turisti e tifosi napoletani. Ma torniamo all'inizio. Il posto è sempre lo stesso si, ma qualcosa sembra essere cambiato. Di certo a cambiare non sono stati i giocatori, anzi il gruppo azzurro è stato confermato in blocco e in un mercato estivo che tende alla "rivoluzione" (vedi Milan,Inter, Roma ecc...), l'antirivoluzione del Napoli potrà essere un enorme vantaggio. A cambiare invece sono le aspettative che questa squadra inevitabilmente si trascina dietro. La parola "Scudetto" è stata persino sdoganata, in barba ad ogni tipo di scaramanzia , da qualche giocatore e in primis dal presidente DeLaurentiis alla vigilia di questo "Ritiro dei Sogni", a dimostrazione del fatto che il gruppo azzurro sa di essere pronto per qualcosa di importante e farà di tutto per raggiungere l'agognato obiettivo. Per ora, però, evitiamo voli pindarici e concentriamoci sul presente. Il presente ci dice che il Napoli è atteso da un duro mese di lavoro e preparazione fisica e tattica e da diversi impegni estivi, uno su tutti l'Audi Cup all'Allianz Arena ad inizio Agosto, dove affronterà avversari del calibro di Bayern Monaco, Atletico Madrid e Liverpool , cosi da poter riassaporare già l'ambiente della Champions League. Al lavoro sul campo, che verrà portato avanti in maniera minuziosa da Mister Sarri, si contrapporrá però il non meno importante lavoro "d'ufficio" del Presidente, del Ds Giuntoli e dei suoi collaboratori utile a rinforzare la rosa con pochi ma mirati colpi di mercato (appena arrivato Ounas e vicinissimi sembrano essere Mario Rui e Berenguer) che garantiranno valide alternative e profondità della panchina all'allenatore. È dunque qui, nella splendida cornice della Val di Sole, che il Napoli inizia una delle stagioni più importanti e attese dell'era DeLaurentiis ed è qui che, grazie anche al famoso "patto scudetto" siglato dal gruppo azzurro che ha convinto a far rimanere i big alla corte di Sarri, i sogni devono iniziare ad essere coltivati. Sarà fondamentale l'unione di intenti tra giocatori,società,tifosi e stampa locale per provare a raggiungere qualcosa che qui nella "Città 'e Pullecenella" manca da troppo tempo. D'altra parte,non ce ne vogliano gli altri, ma vincere a Napoli è sempre più bello.