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Maggio: “Voglio che il pubblico sia il nostro sesto uomo”.

Scritto da Andrea Esposito Il . Inserito in Il Pallonetto

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Lunga chiacchierata con Capitan ROBERTO MAGGIO, condottiero della Ge.Vi Cuore Napoli Basket l’anno scorso e fresco di rinnovo.

Capitano quanto sei felice per questo rinnovo da 1 a 10?
“Sicuramente 10. Ci speravo, volevo restare a Napoli. Sono contentissimo, non vedo l’ora di iniziare”.

Questa stagione è stata come un romanzo, iniziata senza la pressione di dover vincere per forza, poi vittoria dopo vittoria sono cambiati gli obbiettivi. Vincere la coppa Italia, affrontare i play off da 1° nel girone cosa ha significato per voi?
“E’ stata una stagione esaltante. Siamo partiti con l’obbiettivo salvezza. Siamo stati umili, abbiamo vinto la Coppa Italia senza avere la pressione di vincerla a tutti i costi. Ce la siamo giocata a viso aperto e alla fine ce la siamo portati a casa. Contro Cassino è stata una sfida bellissima, finita a gara5 dopo essere stati spalle al muro. Abbiamo dato il meglio, siamo riusciti a passare il turno e alla fine abbiamo realizzato il nostro sogno a Montecatini.”

Qual è stato il momento chiave della stagione, quello che vi ha fatto scattare la molla determinante per arrivare fino alla vittoria di Montecatini? Qual è stata, se c’è stata, la vittoria più “bella”?
“Le partite sono state tutte fondamentali per il nostro cammino. Io personalmente ricordo la vittoria a Valmontone, dove la squadra ha fatto una prestazione mostruosa in mia assenza. Vittoria che ci ha consentito di arrivare al primo posto nel girone. Abbiamo affrontato ogni avversario con la cattiveria giusta. Indimenticabile sarà gara4 contro Cassino, partita da ‘win or go home’, e anche lì abbiamo dato il massimo per vincere e per riportare la serie A a Napoli. Cassino sapeva che tornare al PalaBarbuto e vincere era molto dura, quasi impossibile. Poi l’episodio della gabbia, per quanto brutto, ha dato la carica ai tifosi per fare ancora più casino. Quella ‘rabbia’ dei tifosi ci ha dato la forza necessaria per vincere. Durante la stagione sono stati tanti gli episodi chiave.”

Come valuti la tua stagione? Giocare nella tua città è stata una carica in più che ti ha permesso di giocare anche da infortunato o a volte questa carica si è trasformata in pressione?
“La pressione non l’ho mai sentita. Dal punto di vista personale, è stata una stagione straordinaria. Purtroppo c’è stata una fase dove ho giocato poco, a cavallo della coppa Italia. Giocare i playoff non in ottima forma mi è dispiaciuto molto. Ringrazio i miei compagni per aver dato ancora di più in quelle situazioni. Nonostante tutto sono riuscito a dare il mio contributo alla causa e all’ottenimento del nostro obbiettivo.”

Come ti spieghi il rapporto che la squadra ha instaurato con i tifosi? Soprattutto tu, Niegos Visnjic e il presidente Ruggiero siete stati in grado di instaurare questo filo conduttore che ha legato squadra e tifosi.
“Napoli veniva da anni bui, non era facile riportare gente al palazzetto. Il presidente Ruggiero e noi ci siamo riusciti, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Io ricordo che durante gara5 contro Cassino, ero in panchina e guardando quella cornice di pubblico non nascondo che mi sono commosso. Era forse un decennio che non si respirava quell’atmosfera al palazzetto. Guardando dal campo, da capitano, tutta quella gente fare il tifo per noi è stato bellissimo.”

L’anno prossimo vi aspetta un campionato difficile ma molto interessante. Come valuti la creazione del roster e cosa ti aspetti di dare a questa “famiglia” che sta diventando la Cuore Napoli Basket?
“Il roster che si sta creando è molto competitivo, con acquisti di livello e molte conferme importanti come la mia e quelle di Mastroianni, Nikolic e Visnjic. Il presidente con il suo staff stanno facendo un grandissimo lavoro. La squadra sarà competitiva. L’anno prossimo saremo umili come sempre, l’obbiettivo sarà fare bene e con la consapevolezza di essere una ‘new entry’ in un campionato difficile ma allo stesso tempo appassionante, l’anno scorso la finale di A2 ha avuto più seguito di quella della A1. Abbiamo voglia di giocarlo e far divertire il pubblico il più possibile.”

Cosa vuoi dire ai tifosi in vista della campagna abbonamenti?
“Spero che ci saranno tantissimi abbonati. Spero di rivedere ad ogni partita casalinga lo stesso pubblico che mi ha fatto commuovere contro Cassino in gara5. Quella cornice di pubblico da una forza che neanche i tifosi stessi immaginano. Mi auguro di vedere tanti tifosi al palazzetto. Spero che il pubblico sarà il nostro sesto uomo.”