Ambrosone – Di Lorenzo – Matta, tre artisti napoletani uniti in una collettiva, “Dialoghi”, alla scoperta di se stessi e di ciò che ci circonda
La città di Napoli si presenta come panorama ideale per dare libera espressione alle più svariate forme di arte. Le diverse sfaccettature che ne compongono l’incantevole scenario ed il suo bagaglio multiculturale hanno dato, stavolta, asilo ad un tipo nuovo di mostra: si tratta di una collettiva a cura di ben tre artisti, ovvero Maria Giovanna Ambrosone, Giorgia Di Lorenzo e Marco Matta.
In un’epoca come la nostra, in cui il tutto passa attraverso la linea sottile che divide la realtà dall’immaginazione virtuale, in cui il dialogo è stato dimenticato e la comunicazione avviene solamente attraverso le chat e i social network, è nata l’idea di un nuovo progetto, “Dialoghi”. I tre artisti napoletani, ognuno con una propria storia ed una propria esperienza differente da quella degli altri, hanno creato un’arte in grado di unire diversi pensieri, nuovi modi di dialogare, appunto.
È risultato importante anche il luogo ospite dell’esposizione, lo studio Legal Service Consulting, che ha contribuito alla creazione di un connubio armonioso tra le opere e gli ambienti che le circondano. L’intreccio delle tele è ricco di colori, emozioni e figure che si mesciano tra di loro portando il visitatore a perdersi lungo la visita, ma poi a rinascere alla fine del percorso stesso. La mostra “Dialoghi” si compone di tre parti, ognuna dedicata ad uno dei tre artisti, ma tutte connesse tra di loro.
Il percorso inizia con Maria Giovanna Ambrosone, sezione, questa, dedicata interamente al dialogo tra uomo e natura. Gli oggetti principalmente ritratti sono i fiori, i fiori di loto o i fiori del paradiso, che hanno avuto un ruolo importante nella rinascita artistica della stessa Ambrosone. Caratteristica dio tutte le sue opere, inoltre, è la base argentea che mette in risalto il dipinto.
Si continua poi con Giorgia Di Lorenzo. Le sue opere dialogano con quelle dell’Ambrosone attraverso la rappresentazione di simboli e colori che ci fanno riflettere su ciò che ci circonda e che non riusciamo a cogliere con la vista e con l’udito. Si tratta di un’arte volta alla coscienza di sé, che riesce a fare dialogare con se stessi per fare in modo di ritrovare il proprio io interiore. Le opere della Di Lorenzo sono caratterizzate da colori e tratti decisi che sottolineano la minuziosità con cui i dipinti sono stati curati.
L’ultima sezione, non di certo per importanza, di “Dialoghi” è dedicata a Marco Matta. L’artista rende la sua pittura la sua voce, i suoi occhi: è la sua stessa vita che viene raccontata nei suoi quadri. Osservando le sue opere si riesce ad entrare in un vortice pittorico e mentale che si trova in perfetta armonia con il protagonista dei suoi dipinti: il mare. Si tratta di quel mare che con la sua forza, la sua impetuosità e profondità riesce ad avvolgere, trasportare e rilassare chiunque si trovi di fronte ad esso.
L’esposizione, che si conclude con un labirinto fatto di domande e riflessioni, sarà visitabile fino al prossimo 15 marzo, ma solamente su appuntamento.