I quadri di Domenico Paduano al Museo dell'Arma dei Carabinieri
Le opere di Domenico Paduano sono state più volte protagoniste di donazioni in Musei di importanza nazionale ed intercomunale. L’artista pompeiano è stato riconosciuto come scultore e pittore di spicco della cultura campana del secolo scorso.
L’incredibile patrimonio artistico prodotto dall’artista durante la sua vita, è stato oggetto di importanti donazioni grazie alla magnanimità del figlio Dott. Cav. Bernardo Paduano.
In ordine temporale, l’ultimo evento riguarda la donazione all’Arma dei Carabinieri di due quadri che rendono omaggio all’azione svolta dalle forze dell’ordine. In particolar modo uno dei due quadri raffigura un Carabiniere senza volto, al fine di rendere con esso che il concetto di giustizia e onestà può essere personificato da qualsiasi cittadino.
In un’intervista presso il nostro giornale, il figlio dell’artista sostiene: “Se mio padre realizzò due opere pittoriche dedicate ai Carabinieri significa che c’era da parte sua attenzione verso l’Arma, quindi mi sembra doveroso onorare entrambi donando questi quadri: il loro posto non è in casa mia ma in un Museo storico.”
Domenico Paduano, pittore ma anche scultore, si sentì legato al concetto di giustizia per tutta la sua vita: durante la Seconda Guerra Mondiale combattendo sul fronte greco, fu fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania, ove trascorse alcuni anni della sua all’interno del campo di sfiancamento al lavoro di Amburgo. Sopravvissuto grazie alla propria arte, producendo numerose sculture agli ufficiali tedeschi, opere d’arte ancora oggi non rientrate in Italia. A seguito di questa esperienza tragica e storica, fu insignito della Medaglia d’onore della Repubblica Italiana.