"Additiva", Cristina Manzi si racconta con la sua personale d'arte
I giorni del 3 e 4 Febbraio 2018, presso il centro culturale Chiaia Time, è stata presentata la mostra "Additiva", allestita e curata dall'artista Cristina Manzi.
Già solo il titolo della mostra, così come l'intera esposizione dei suoi lavori, è foriero di un forte significato simbolico, che allude al desiderio dell'autrice di voler creare «qualcosa che conserva e amplifica la spinta e la volontà a migliorare».
Cristina, infatti, non pone limiti alla sperimentazione e nelle sue opere sono ben rintracciabili i più svariati influssi e stimoli che trasportano anche chi ammira i quadri nel suo mondo, ricco di colori vivaci e forme altrettanto audaci, perché profondamente diverse tra loro.
Elemento chiave per poter comprendere il filo conduttore delle opere esposte è il simbolismo, che innerva e riempie di significato emotivo i lavori dell'artista. Immagini come il nudo femminile, il ritratto e finanche il mondo marino si impongono con una notevole carica espressiva che non può di certo passare inosservata.
Il pesce rosso è senz'altro uno dei soggetti preferiti di Cristina, la quale spiega di essere da sempre affascinata da questa specie animale, poichè è l'unico essere vivente a poter vivere completamente da solo a causa della sua memoria a brevissimo termine. « Al pesce la vasca gli sembra il mondo», questi i versi di una canzone napoletana di Giovanni Truppi , intitolata "Il mondo è come te lo metti in testa" ; ed è proprio questa canzone ad aver ispirato Cristina per la realizzazione di una delle sue più fortunate opere, "Paradosso", che meglio racchiude e rappresenta la volontà dell'artista nel voler esprimere l'impossibilità di definire se stessi e il resto del mondo.
Per quanto riguarda le figure femminili e le rappresentazioni anatomiche in generale, sono sicuramente evidenti le influenze espressionistiche, simbolistiche e surrealistiche, che suggeriscono le più svariate interpretazioni, in perfetta linea con la smisurata vena creativa dell'artista.