"Napoli oltre il tempo", le proiezioni di Francesco Candeloro
La mostra personale dell’artista Francesco Candeloro sarà ospitata al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino all’8 aprile. La mostra, a cura di Valentina Rippa, presenta le “Proiezioni” (Oltre il tempo): un viaggio nel tempo e oltre la sua stessa dimensione attraverso i parametri di luce e confini completamente dilatati da forme imprevedibili.
L’evento sarà aperto al pubblico tutti i giorni, escluso il martedì, a titolo gratuito con il fine di permettere alle persone di avvicinarsi al mondo dell’arte e di poter usare parte del proprio tempo per una riflessione interiore.
L’esposizione è stata creata specificamente per il sito, arricchito da opere monumentali disseminate nell’atrio, al piano terra e nelle sale che accolgono la collezione Farnese. Verrà sostanzialmente costruito un dialogo metaforico tra il passato e il presente, posizionando delle icone museali nella Sala della Farnesina, del Toro Farnese e dei Tirannicidi.
I visitatori saranno accolti da quattro opere già parte dell’installazione “Città della Città” tenutasi a Venezia presso Palazzo Fortuny , anche se il protagonista indiscusso nelle opere di Candeloro sarà l’uso della luce: le opere sono amplificate e dilatate attraverso quest’ultima che ne sbiadisce i confini. Un vortice di colori e riflessi che proiettati negli ambienti creano una nuova realtà donando al MANN un’atmosfera ideale nella scansione temporale.
Le caleidoscopiche metamorfosi di luci e colori esaltano la dualità senza tempo tra materialità e immaterialità, concreto ed inconcreto, interno ed esterno. Le opere, realizzate in plexigass, esprimono immagini monocrome stampate ad aerografo. Su queste 25 spesse lastre risaltano elementi peculiari di personaggi famosi o comuni che guardano verso le statue delle differenti collezioni.
L’opera “Linee del Tempo” è un neon a parete che ingloba virtualmente il Toro Farnese attraverso la sovrapposizione di quattro elementi colorati che si accenderanno successivamente in maniera graduale fino all’illuminazione completa dell’intera installazione. Altre due opere dal titolo “Passaggi Alterni” e “Alterni Passaggi” in adiacenza delle statue di Apollo seduto e dell’Ercole Farnese. Infine l’opera “nella Luce del Tempo” posizionata sulla facciata del Museo dove una finestra proietterà luci differenti a seconda delle ore del giorno.
L’immagine della città data da una mescolanza di volti, strade e fotogrammi urbani spinge il fruitore ad un’attenta analisi al fine di riconoscere i palazzi, gli scorci e il luoghi divorati dalla folla e dai colori. Il mondo di Candeloro è colmo di fusioni tra memorie e visioni, tra storia e contemporaneità, tra fantasia e realtà, la cui chiave di lettura è la percezione e non la semplice visione.