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All Stars Campania, il 19 giugno c’è l’esordio a Caserta

Scritto da Andrea Esposito Il . Inserito in Il Pallonetto

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Piero Giani ci anticipa l’esordio della compagine over45 con un’amichevole contro i Golden Players Caserta. Il tutto si terra martedì 19 giugno al PalaVignola, in Viale Lamberti a Caserta.

Piero Giani, membro dei Golden Players Caserta e presidente del comitato territoriale della U.I.S.P., è stato raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione. Oggetto della chiacchierata: l’amichevole a Caserta tra la compagine master casertana e gli All Stars Campania capeggiato da Giovanni Dalla Libera.

Diamo il benvenuto sulle pagine di QdN a Piero Giani. Innanzitutto ci conferma che martedì 19 giugno ci sarà la prima amichevole del progetto All Stars Campania?
Si confermo la data. Sono molto contento per questa evoluzione del basket Master, così detto ‘Maxi Basket’. Joe Dalla Libera mi ha coinvolto in questo progetto ed io a nome dei Golden Players ho accettato subito, organizzando questa partita dimostrativa con atleti ed ex atleti. L’idea è quella di alimentare lo sviluppo della realtà Master, sperando che questo possa avvicinare le nuove leve al gioco.

Come sarà strutturato l’evento?
Sarà una partita dove si affronteranno la compagine partenopea degli All Stars Campania e quella casertana dei Golden Players. Cercheremo di coinvolgere alcuni amici ed ex giocatori come Sergio Donadoni o Mario Simeoli. L’invito è esteso anche al presidente del consiglio comunale di Caserta, l’avvocato Michele De Florio. Il tutto si concluderà con un grande ed appassionato terzo tempo.

Dove si terrà l’evento?
Il tutto si terra martedì 19 giugno sotto le plance del PalaVignola, in Viale Lamberti a Caserta.

Come giudica l’incessante sviluppo della realtà del Basket Master?
Negli ultimi mesi con varie realtà, soprattutto la nascita del campionato Golden Players over50 organizzata dall’omonima associazione in collaborazione con la FIP, è una realtà in continua evoluzione. Questo campionato era nato con l’intento di dare la possibilità a vecchi amici di ritrovarsi a giocare insieme, poi invece si è sviluppato un clima positivo e possiamo dire di essere andati oltre ogni rosea aspettativa, con più di 100 atleti over50 tesserati. Questo sarà un discorso che porteremo avanti.

Lei appoggia quindi il progetto degli All stars Campania?
L’impegno di Dalla Libera è lodevole e va appoggiato a pieno. In Campania le realtà Master vanno dai “ragazzini” over40 sino a compagini over70. Gli scopi principali di queste realtà secondo me sono essenzialmente due: in primis la passione per il gioco del basket, in secondo piano la lotta alla sedentarietà, quindi anche uno scopo prettamente salutare oltre che ludico e sportivo. Devono essere perseguiti corretti e sani stili di vita.

Com’è nata la collaborazione tra i Golden Players e gli All Stars?
Dalla Libera mi ha contattato per organizzare un amichevole a Caserta, perché qui ci sono molte compagini over40. Il movimento master qui è nutrito, ci sono molte squadre tesserate formate da ex atleti professionisti ed amatoriali. Il pregio del progetto, i nomi coinvolti e il lodevole fine hanno fatto il resto. Sarà una partita utile per gettare le basi per costruire qualcosa di positivo a 360 gradi. Se ci saranno sviluppo positivi staremo a vedere.

Come valuta il torneo appena concluso: il Golden Player?
Questo progetto è stato un’idea unica in Italia, non ci sono altri campionati così. Si sta cercando ora di allargare questo discorso in altre zone d’Italia.

Molto spesso quando si organizzano tali eventi si corre il rischio di ottenere una semplice rimpatriata, come si può evitare questo pericolo secondo lei?
Il Campionato Golden Players è stata una bella realtà. C’è un’apertura anche a chi non è legato all’evento in senso stretto. Con l’aiuto della FIP ci sono stati moltissimi tesseramenti, e sugli spalti c’erano molti giovani che facevano il tifo. Proprio la presenza di giovani tra il pubblico può essere importante in ottica futura, eventi come il nostro possono far scattare la molla nei giovani per spingerli a praticare lo sport, il basket in questo caso. L’apertura è da intendere in questo senso. Inoltre si sta sviluppando l’idea di organizzare tali manifestazioni abbinate ad eventi di categoria superiore, come partite di serie B o C. L’anno scorso ai mondiali Master di Montecatini c’erano circa 3800 atleti e tantissimi turisti incuriositi dalla kermesse, tutto questo può essere sfruttato ancora meglio. Tutto questo seguendo sempre il motto: "Meglio bruciare… Calorie, che arrugginirsi."