È un Napoli a due velocità: la lunga estate azzurra è appena iniziata
Siamo a metà Giugno, sono appena iniziati i Mondiali (che storicamente rallentano le trattative) ed il mercato sarà ufficialmente aperto dal 1 luglio. Eppure, nonostante tutte queste varianti, qui a Napoli già si rincorrono voci che definire pessimistiche sarebbe un eufemismo.
"Di questo passo arriveremo quinti", "Ancelotti farà solo brutte figure", fino ad arrivare all'immancabile "Presidente caccia i soldi". Sono queste le frasi più gettonate in questi giorni, sintomo che gli umori in questa piazza sono piuttosto volubili. Infatti, fino a poco fa, l'entusiasmo per l'arrivo di Ancelotti (nonostante il triste addio di Sarri) era dilagante e chiunque già sognava ad occhi aperti. Sono bastate però poche voci di rallentamenti per qualche trattativa che subito gli arrivi dell'ex allenatore di Milan, Real Madrid e Bayern Monaco (giusto per citarne alcune) e di quel Verdi tanto cercato in passato, sono passati in secondo piano. Cosa c'è di strano vi chiederete, in fondo qui a Napoli siamo sempre stati abituati a far viaggiare le nostre emozioni sulle montagne russe e le vie di mezzo ci sono totalmente sconosciute, ma non è questa la via giusta per diventare vincenti. L'ambiente deve maturare e stare al passo con la crescita della squadra e della società, senza una vera coesione da quel punto vista sarà difficile puntare in alto.
Detto questo, non bisogna però negare che la società azzurra qualche problema sul mercato lo sta incontrando. Nulla di così incredibile da giustificare lo sconforto che si percepisce tra i tifosi, ma stiamo quantomeno assistendo ad un Napoli che viaggia a due velocità diverse e opposte tra loro.
La prima è la velocità del pensiero che ha permesso di arrivare in fretta alla firma con Ancelotti e Verdi e ad una programmazione seria ed ambiziosa. La seconda, invece, è quella "pratica" che è fondamentale nelle trattative. Più un discorso si allunga e più diventa difficile portarlo a termine in maniera positiva, la storia ce lo insegna. Il tempo per acquistare i giusti tasselli (portieri su tutti) per completare la futura rosa di Ancelotti c'è tutto sia chiaro, ma sarà fondamentale non farsi trovare impreparati soprattutto subito dopo la fine del Campionato del Mondo dove verosimilmente le trattative entreranno nel vivo. La fiducia nella società e nel lavoro del presidente DeLaurentiis coadiuvato dal ds Giuntoli è tanta, ma si spera che non sia mal riposta. Quest'ultima ipotesi appare però surreale, considerando che un tecnico del calibro di Ancelotti non avrebbe mai firmato con una società che non dava le dovute garanzie.
Abbiate dunque fiducia. Nonostante l'apparenza siamo certi che si stia lavorando per essere estremamente competitivi anche nella prossina stagione. D'altra parte la maggior parte delle trattative che si portano avanti neanche le conosciamo, non sempre tutto viene a galla cosi facilmente e da uno come DeLaurentiis è lecito aspettarsi sempre colpi di scena, colpi alla Ancelotti appunto.
La lunga, anzi lunghissima, estate azzurra è appena iniziata. Tra esami, lavoro e vacanze teniamo gli occhi ben aperti, il nuovo Napoli internazionale targato Carlo Ancelotti sta nascendo.