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Paolo Maldin(i)alpoli

Scritto da Antonio Capotosto Il . Inserito in Il Pallonetto

Maldini

''Mercoledì'' è il titolo di un brano degli Stadio pubblicato nel 2005, anno dell'unica doppietta di Maldini. E allora potremmo definirlo un omaggio a Paolo, nato di mercoledì. Esattamente due settimane dopo la conclusione -a Napoli- del primo Giro d'Italia 'divorato' da Eddy Merckx.
Il 'Cannibale' ha conquistato cinque volte la corsa rosa (senza dimenticare i successi in maglia gialla): quella cifra che per la bandiera rossonera significa Champions e Supercoppe. Nel '92 a Fuorigrotta ha festeggiato matematicamente il secondo scudetto (il dodicesimo della storica rossonera), nello stadio dove papà Cesare aveva disputato l'ultima partita: il 28 maggio 1967, con la casacca del Torino numero 5. 'Città nuova' significa anche la prima delusione in maglia azzurra: il 3 luglio '90. Ma sette anni dopo quella notte non più magica sarà solo un ricordo.

Il 15 novembre 1997 tutta la Nazione inseguiva un gol sotto il cielo di un autunno italiano. Al San Paolo era in programma il ritorno dello spareggio contro la Russia, valido per l'accesso al Mondiale. Il pubblico napoletano sostenne l'Italia di Cesare Maldini con affetto e passione, pronto a festeggiare l'unica soddisfazione di quella stagione. ''Senza l'Italia il cielo di France '98 non sarà azzurro'', recitava uno striscione esposto in curva A. Era la seconda volta a Fuorigrotta in sei mesi: il 30 aprile la Polonia era stata sconfitta 3-0 con le reti di Di Matteo, Maldini e Baggio. Alla Nazionale biancorossa Paolo ha realizzato con la maglia azzurra il gol numero...cinque.