Napol...il Bari
Lo stadio San Nicola e quello di Fuorigrotta distano circa duecentosessantasei chilometri. Gli impianti che hanno ospitato -anche- le gare del gruppo B al Mondiale '90 (tranne il match inaugurale).
Dal capoluogo pugliese a 'Città nuova': il tragitto compiuto trentadue anni fa da Luciano Sola, il centrocampista che nel campionato del primo scudetto ha collezionato sedici presenze. Tre stagioni nella massima serie -due con il club di Ferlaino- e una rete, realizzata proprio a Garella nel vecchio stadio 'Della Vittoria'. Ed era presente il Bari al San Paolo il 23 ottobre 1994, giorno della prima doppietta in maglia partenopea di Massimo Agostini. Quando Boskov scriveva l'incipit in campionato alla guida del Napoli, affiancato da Jarbas Faustinho: meglio conosciuto come Cané, tornato ventidue anni prima nel capoluogo campano dopo tre annate con la casacca dei 'Galletti'. Dopo la Sampdoria 'Zio Vuja' aveva diretto la Roma, nell'ultima annata a Trigoria di Carnevale: e in Napoli-Bari del 14 aprile 1990 Andrea ha scritto l'explicit del gol in riva al Golfo. Vi erano poi i pugliesi ospiti a Fuorigrotta il 16 maggio 1998, quando i partenopei salutavano la massima serie. 'CiAo ma torneremo', vi era scritto su uno striscione presente sugli spalti. Quella categoria che i tifosi del Bari sperano di riabbracciare in un futuro non troppo lontano.