Una follia che costa!
Gli ultimi dieci minuti della partita tra Juventus e Sassuolo valevole per il campionato di Serie A sono stati da esempio di tutto ciò che nel calcio andrebbe condannato e hanno gettato giustamente ombre sulla vittoria e il risultato ottenuto dai bianconeri.
La gara stava andando nel migliore dei modi per la Juventus, non che il risultato finale fosse stato mai messo in dubbio ma nessun poteva immaginarsi la reazione scaturitasi nel finale e non parlo del gol subito al 91’esimo che sicuramente non avrà fatto piacere all’allenatore Massimiliano Allegri il quale preferisce sempre un gol in meno subito che uno in più segnato, sintomo della sua quasi ossessione per la fase difensiva. Tralasciando però l’argomento sportivo, negli ultimi minuti il giocatore bianconero Douglas Costa si è reso protagonista in negativo di un episodio che con il calcio non ha nulla in comune, ovvero uno sputo in pieno volto ai danni del giocatore del Sassuolo Di Francesco dopo un lungo battibecco tra i due.
Analizziamo però la vicenda per gradi: entrambi i calciatori sono entrati in campo a partita in corso, negli ultimi quindici minuti precisamente, ed hanno iniziato sin dalle prime battute a scambiarsi tra di loro falli di reazione e molteplici insulti. Prima Di Francesco con una gomitata, alla quale è succeduta la reazione del bianconero con una gomitata a sua volta, una testata con l’arbitro a pochi metri che gli è valsa un’ammonizione per atteggiamento antisportivo e infine dopo il gol subito il momento peggiore, ovvero quello dello sputo. Grazie all’utilizzo del VAR il calciatore è stato espulso pochi secondi dopo tra lo stupore generale, poiché persino i suoi compagni e l’allenatore non si sarebbero mai aspettati un gesto simile, qualsiasi tipo provocazione non sarebbe stata tale da generare un così basso atteggiamento.
La prima reazione è stata della società Juventus la quale attraverso l’allenatore ha fatto sapere che il calciatore sarà pesantemente multato, aspettando anche la decisione del giudice sportivo in merito alle giornate di squalifica da destinare al giocatore. Si parla di un giudizio che sarà assai salato per evitare che in futuro atteggiamenti del genere vengano riproposti, per casi simili in passato si è arrivati massimo a 3 giornate di squalifica ma la gomitata prima e la testata poi potrebbero portare il calciatore brasiliano a scontare una pena tra le 5 e le 6 giornate di squalifica, il che significa almeno un mese lontano dai campi. Un gesto che un uomo, prima che calciatore, non dovrebbe mai pensare di poter fare , a maggior ragione se si è uno dei giocatori più seguiti al mondo e quindi portatori di esempio per i piccoli appassionati a questo sport.