Aspettando Torino - Napoli
''Napoli non va male perché hanno comperato Savoldi, ma perché non possono vendere i Gava. E non spetta a Ferlaino risolvere i problemi della città. Lui deve organizzare la migliore formazione degli azzurri.
L'Ingegnere non ha offeso la miseria, ma l'ha consolata''. Si espresse così Enzo Biagi sul Corriere della Sera nel luglio di quarantatré anni fa, dopo la cessione del bomber di Gorlago (provincia di Bergamo) al Napoli per 1400 milioni, più i trasferimenti sotto le Due Torri di Sergio Clerici e Rosario Rampanti.
Il pubblico partenopeo rispose con oltre 70000 abbonamenti. Il 'Ciuccio' conquisterà la Coppa Italia, ma in campionato non sarebbe andato oltre il quinto posto. Il titolo rimase a Torino, ma finì sulla sponda granata del Po. 'Mister miliardo' andava a segno anche il 16 novembre 1975 al Comunale, ma quella domenica i granata di Gigi Radice fecero ingoiare alla formazione di Vinicio il primo boccone amaro. Torino-Napoli 3:1, sei settimane dopo il primo gol nella massima serie di Bruno Giordano. Colui che deciderà la gara del 22 febbraio 1987, partendo dalla panchina. Toro-Napoli è piena di tanti ex. Come Gino Rossetti, l'autore della prima rete al Filadelfia. E Giancarlo Corradini, in gol nell'ultima gara ufficiale (sotto l'egida della Federcalcio) nel tempio granata trentadue anni fa.