Lo sport non è questo!
Episodio vergognoso capitato domenica durante il match di campionato, disputato all’Allianz Stadium, tra Juventus e Sassuolo.
Protagonista Douglas costa, centrocampista della Juventus , che sin dal suo ingresso in campo ha fatto notare di non avere i nervi saldi, mettendo in atto comportamenti non giustificabili nei confronti dell’ex bologna Federico Di Francesco, D. Costa poi espulso successivamente con l’ausilio del Var.
Prima una tentata gomitata in seguito ad un duro contrasto, poi il gesto minaccioso di rifilare una testata al centrocampista del Sassuolo, per concludere con uno “sputo” in volto.
Atteggiamento inconcepibile dell’ala brasiliana (anche qualora ci fossero state innumerevoli provocazioni dell’italiano) e poco rispettoso verso i compagni, verso i tifosi, e nei confronti di tutti gli amanti dello sport.
Episodio simile è datato 12 Febbraio 2011, durante un Roma-Napoli terminato 0-2 per la squadra partenopea, dove si resero protagonisti Alessandro Rosi ed Ezequiel Lavezzi, squalificati entrambi per 3 turni.
Per il centrocampista della Seleção si prevede una squalifica dalle 3 alle 6 giornate, saltando quindi molto probabilmente la sfida di Torino contro il Napoli di Carlo Ancelotti.
La società Juventina si è espressa a riguardo dichiarando che non provvederà a ricorso, in virtù del brutto atteggiamento, e punirà il giocatore con una salata multa.
Giocatore che ha postato sui social network le sue scuse verso i compagni, la società e i suoi tifosi.
Niente scuse rivolte per Federico Di Francesco, in quanto il giocatore sostiene che non tutti sanno cosa gli sia stato detto dall’ex Bologna. Facendo quindi girare notizie non veritiere riguardante una frase detta dallo stesso Di Francesco a sfondo razzista, dipingendolo per l’artefice della brutta condotta, ma come già detto in precedenza, non esistono giustificazioni per questi atteggiamenti vergognosi.