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“Rebirth Mandala: noi non diventiamo vecchi, ma più nuovi ogni giorno”

Scritto da Francesca Ciampa Il . Inserito in Mostre

CIAMPA

In occasione dell’80esimo compleanno di Clara Garesio, dal 12 Gennaio 2019 fino all’anno successivo avrà luogo l’evento intitolato “Rebirth Mandala: noi non diventiamo vecchi, ma più nuovi ogni giorno”. La location scelta per l’esposizione è il Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina, definito come il “suo luogo del cuore”.


Il nome dell’evento è una frase della scrittrice Emily Dickinson, secondo la quale la vita è costellata da questa costante idea di rinascita nell’avanzare del suo trascorrere. La vita in realtà viene vista come un susseguirsi di nuove nascite e microfini, ogni fase ha un’ alba e un tramonto che cambiano inevitabilmente l’essere umano fino a identificarsi come “nuovo”.
Rebirth Mandala, infatti, è un’installazione costituita da 153 formelle ceramiche ad altorilievo di forma modulare. Ogni piastrella è modellata a mano e dipinta con degli smalti policromi che compongono un disegno uniforme del diametro di 160 cm.
Questa realizzazione è l’ultima di un sistema di quattro mandala di ceramica, le altre sono esposte al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e nella collezione privata di Dublino. La scelta di porre la quarta opere all’interno del Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina di Napoli è dovuto anche all’attaccamento ed al legame spirituale che l’artista ha nei confronti della città partenopea.
D’altronde non è la prima volta che talenti artistici scelgano Napoli come palcoscenico delle proprie opere, quasi come se la città fosse in grado di capire e custodire lo spirito creativo che ne ha caratterizzato la realizzazione.
Lo spazio psicologico che rientra ed influenza la creazione di questo tipo di opere d’arte è fondamentale nella comprensione del manufatto. La realizzazione di un grande mandala ha alla base una filosofia purista secondo cui la serenità e l’equilibrio che ne scaturisce può alleviare le ansie e lo stress della vita quotidiana.
Inoltre, questo genere di opere sono definite anche come catalizzatrici di energia creativa che gli artisti trasferiscono all’opera nell’atto della sua realizzazione. Sono elementi realizzati in armonia con l’ambiente e l’atmosfera in cui si trovano.
Infatti generano climi di benessere e calma interiore all’interno dei musei e sono individuati come i capostipiti di un processo di armonia e pace globale vissuto poi in chiave più ampia.
Infine, l’elemento culminante dei fattori attrattivi di tale evento è riscontrabile nell’amenità degli ambienti di una location artistica così particolare e al tempo stesso adeguata come quella del Museo Nazionale della Ceramica Duca di Martina a Napoli.