La VAR torna a far discutere!

Disastri causati dalla VAR durante la 7° giornata del campionato di Serie A TIM, più nello specifico: a Bologna, a Firenze e a Reggio Emilia.

Durante Sassuolo-Milan, arbitrata da Giacomelli di Trieste, al minuto 57’ Di Francesco entra in area e viene atterrato da Lucas Biglia, già ammonito, ma non vi è alcun richiamo da parte del VAR nei confronti del giudice di gara.

Rigore abbastanza netto non valutato così, erroneamente. Nel corso di Bologna-Udinese, arbitrata da Manganiello di Pinerolo, al 5’ minuto di gioco non viene sanzionata una gomitata di Samir nei confronti di Mattiello. Episodio gravissimo avviene al minuto 14’: Svanberg entra in area, Ekong lo atterra in netto ritardo, tanto da definire questo intervento: “un rigore solare”. Manganiello nonostante il suggerimento del giudice VAR Daniele Orsato, ben più esperto, decide di lasciar correre.

Per quanto riguarda la partita tra Fiorentina e Atalanta, disputata all’Artemio Franchi di Firenze (diretta da Paolo Valeri di Roma), al 60’ viene fischiato un contatto molto dubbio in area atalantina tra Toloi e Chiesa. Dalle immagini appare chiaro che è l’italiano a cercare il contatto, andando così a sbattere contro il difensore brasiliano, lasciandosi cadere, errore grave. Continua a far discutere il VAR, non tanto per il suo utilizzo ma per i suoi metodi applicativi. Le regole sono chiare, ma non vengono sempre applicate.

Ogni giudice ha il proprio modo di interpretare una partita, questo è ovvio, ma bisogna applicare le regole così per come sono ideate. Non rispettandole si va incontro ad una critica forsennata nei confronti di una tecnologia che dovrebbe portare beneficio a questo sport, non insicurezza.