fbpx

“Street Home”, il viaggio di Andrea Chisesi tra il mito e la realtà della città di Napoli

Scritto da Felicia Trinchese Il . Inserito in Mostre

TRINCHESE

Fino al prossimo 15 ottobre il Castel dell’Ovo di Napoli ospita la mostra “Street Home” dell’artista, siciliano d’origini, Andrea Chisesi, un’esposizione volta alla celebrazione della nostra città e della sua cultura, contemporanea e non, che affonda le radici in un unicum di misticismo e fede. La mostra, con ingresso gratuito, è stata realizzata con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, con curatrice Marcella Damigella.

“Street Home” si compone di ben 135 opere, disposte su due livelli del Castello, che scandiscono il percorso attraverso il tempo diviso in due fazioni diverse, suddivise per concetti ed emozioni. La tecnica utilizzata da Andrea Chisesi è quella della “fusione”: le opere si presentano come un mix di pittura, fotografia e materiale cartaceo appartenente a manifesti raccolti in strada. In questo modo prende vita la città e le opere risultano più realistiche, proiettando il visitatore nelle stradi Napoli, nei luoghi turistici e in quelli poco conosciuti, si possono osservare i ritratti di coloro che hanno contribuito alla realizzazione della storia della stessa città partenopea.

Obiettivo dell’artista è quello di conoscere la storia di Napoli respirandone l’aria, conoscendo le sue credenza popolari e le sue appartenenze. Inizia la sua ricerca dal modo in cui ha avuto origine la città. La prima opera della collezione parla proprio di questo, “Ritrovamento di Partenope”, la sirena rinvenuta sulle sponde dell’isolotto su cui sorge, per l’appunto, Castel dell’Ovo. È stata lei a dare il nome alla nostra città, è in lei, nella sua leggenda e nella sua magia, che affonda la matrice culturale di Napoli.

Tra le opere esposte vi è un’altra che spicca di più tra le altre: “La Smorfia”. La tela, la più grande in esposizione, si compone di ben 90 piccole tele (ognuna di 30x30 cm) suddivise in 5 pannelli ed è la più complessa per la veridicità dei significati. Si tratta di una collezione che racconta le credenze del linguaggio onirico rivisitate attraverso la contemporanea matrice della poetica dell’artista.

A conclusione della ampia e interessante “Street Home” vi è una sezione speciale dedicata alle opere che ritraggono Napoli illuminata dai fuochi d’artificio. La sala, con tutte le opere, è stata dedicata da Andrea Chisesi a tutti gli scugnizzi di Nisida. L’artista ha voluto infondere nei loro cuori speranza attraverso una nuova luce, la luce del fuoco, la luce della vita che li aspetta una volta usciti dal carcere minorile.