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Viaggio nelle province della Campania: Avellino

Scritto da Gabriele Crispo Il . Inserito in Napoli IN & OUT

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Dopo la provincia di Benevento, continua il viaggio di QdN tra le province della Campania. Questa settimana ci dedichiamo alla provincia di Avellino, la quale si trova nel distretto geografico dell'Irpinia. Conta più di 420.000 ed è una provincia molto montuosa. È relativamente piccola, in quanto, dopo essere stata proclamata provincia del Regno d'Italia, è stata costretta a cedere numerosi comuni alla Provincia di Foggia e alla Provincia di Benevento, a quest'ultima ne ha ceduti 29.

Avellino, prima di entrare a far parte del Regno d'Italia, era un Principato del Regno di Napoli e poi del Regno delle Due Sicilie. Il Principato Ultra era una divisione amministrativa del Regno di Napoli, che ebbe come capoluogo Montefusco e poi Avellino. Per un brevissimo periodo il capoluogo fu Benevento che, dopo pochissimi anni di dominazione borbonica, entrò a far parte dello Stato Pontificio.

L'Irpinia è un territorio ricco di castelli risalenti all'alto medioevo. I longobardi, i normanni e i bizantini costruirono numerose fortezze, attorno alle quali si sono costruiti dei Paesi. Oggi questi castelli sono in molti casi sedi di musei. La provincia di Avellino è famosa per i vini; la ceramica di Ariano Irpino e Calitri e per il marmo rosa di Fontanarosa. A Bisaccia si lavorano gli Arazzi. Famosi sono i pani avellinesi e la frutta secca, tra cui le castagne e le nocciole.

La provincia di Avellino risulta essere la provincia più ricca e più sicura della Campania e la seconda, dopo Benevento, per la qualità della vita.

Avellino è il capoluogo di provincia. È una città di circa 55.000 abitanti, che nacque dopo che la città romana di Abellinum, nel territorio di Atribalda, venne abbandonata dai suoi abitanti. Ariano Irpino è il comune più esteso della Campania: con i suoi 186 chilometri quadrati di superficie è più grande di Napoli. Conta all'incirca 23.000 abitanti. Ariano è una città che unisce tradizione a modernità. Nel 2013, in seguito ad un referendum sull'unione di Montoro Inferiore e Montoro Superiore è nata la città di Montoro, che conta più di 20.000 abitanti. Altre città della provincia sono Solofra, Mercogliano, Monteforte Irpino, Atripalda, Cervinara, Montella, Grottaminarda. Sono tutte cittadine che contano all'incirca 10.000 abitanti. Il comune meno popoloso della provincia è Petruro Irpino, che conta 332 abitanti.

La rete ferroviaria della provincia non è molto sviluppata. L'Irpinia è attraversata dalla linea Napoli-Nola-Baiano e marginalmente dalla linea Cancello- Benevento. Dal 2010 la linea Avellino- Rocchetta Sant'Antonio è stata chiusa. La provincia è interamente attraversata dall'Autostrada A 16, con sette uscite; dal Raccordo autostradale 2, che collega Atripalda con Fisciano e dal Raccordo autostradale 9 che congiunge l'A16 a Benevento. La zona dell'Irpinia è attraversata da otto strade statali.

Così come per il Sannio, anche verso la provincia di Avellino, la Regione dovrebbe avere maggior riguardo, in quanto sono territori dalle grandi potenzialità.