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Cronaca dell’ottava giornata di Serie A

Scritto da Matteo Zapelli Il . Inserito in Il Pallonetto

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L’ottava giornata di questo campionato si è svolta senza strabilianti sorprese, perché tutte le big sono riuscite a fare punti contro le avversarie.
In primis nell’anticipo pomeridiano del sabato la Juventus si è imposta in casa dell’Udinese per 2 a 0 in una partita in cui non c’è stata storia sin dal primo minuto, per un risultato che potremmo definire scarso in confronto alla mole di gioco prodotta dalla squadra di Massimiliano Allegri. In tal senso c’è da sottolineare la super prestazione offerta dal ventiduenne portiere dell’Udinese Scuffet, che si è reso protagonista in più di un occasione nel corso del match. Il risultato di 0 a 2 si è riproposto nella partita successiva, ovvero quella del Saturday night che ha visto i giallorossi della Roma sfidare l’Empoli in un’insidiosa trasferta dettata soprattutto dalla carica ambientale fornita dai tifosi presenti al Castellani.

La domenica della Serie A è continuata con le vittorie in fila di Milan, che si è imposto per 3 gol a 1 in casa contro un Chievo sempre più ultimo in classifica e Lazio che è riuscita grazie ad un guizzo del suo fuoriclasse Ciro Immobile ad agguantare la vittoria contro una Fiorentina bella ma poco organizzata. Il match delle 18 ha visto invece contrapporre Napoli e Sassuolo. I partenopei guidati da Carlo Ancelotti hanno adottato un ampio turnover per via degli sforzi in Champions dovuti alla vittoria ai danni del Liverpool. Un turnover che però ha dato i risultati sperati dato che gli azzurri si sono imposti per due reti a zero contro un Sassuolo che è sembrato davvero poca roba e che è stato annichilito dalla forza del San Paolo ancor prima di quella della squadra napoletana. L’ultimo match di giornata ha visto invece trionfare l’Inter in casa della Spal, nonostante una partita tecnicamente non perfetta i nerazzurri in maniera cinica hanno portato a casa i tre punti imponendosi per due reti a una. Una giornata di Serie A che quindi ha seguito ampiamente i pronostici della vigilia, tenendo vivo un campionato che per molti era già terminato appena una settimana fa.