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“Emozioni e palcoscenico” - Gianni Biccari in mostra al Pan

Scritto da Vittoria Ziviello Il . Inserito in Mostre

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Dal 4 al 14 Ottobre 2018 ha avuto luogo la tappa napoletana della sensazionale mostra fotografica di Gianni Biccari -“Emozioni e palcoscenico”- al Museo Pan di Napoli.

Si tratta di una brillante esposizione di fotografie che sapientemente sono riuscite a catturare i momenti salienti della magia del teatro, e quindi del palcoscenico.

Calatosi nei panni di uno «spettatore privilegiato»- così viene definito da Luca Sorbo- il fotografo ha caricato i suoi scatti scenici di una coinvolgente intensità, tale da creare un fermo-immagine degli stati d’animo e delle emozioni degli attori. Tra i protagonisti della scena partenopea immortalati da Gianni Biccari troviamo Massimo Ranieri, Luca De Filippo, Lina Sastri, Enzo Moscato, Peppe Barra e Vincenzo Salemme.

La mostra costituisce il degno bilancio di trent’anni di lavoro e passione (gli scatti vanno dal 1988 fino al 2018) che Gianni Biccari ha voluto condividere con il pubblico. Il suo personalissimo stile è capace di coniugare una grande competenza tecnica con una straordinaria comunicabilità espressiva.

«Loro, i fotografi, sono capaci di guardare oltre, dentro, nel tessuto segreto di parole pronunciate in un momento di passione disperata». Così dice Giulio Baffi, il nuovo presidente dell’ Accademia delle Belle Arti di Napoli; e niente di più vero potrebbe dirsi riguardo questi scatti scenici. Gioia, dolore, passione, sorpresa sono tutte le emozioni unite insieme in maniera sistematica per raccontare una bellissima storia: quella del teatro.

La città di Napoli vanta senza dubbio una tra le più ricche tradizioni teatrali e artistiche d’Italia e d’Europa e sicuramente bisogna dare la dovuta importanza alle manifestazioni artistiche di ogni genere, volte anche ad accrescere e valorizzare il suo incredibile patrimonio.

Certamente non mancano musei di arti figurative, il Museo della Canzone napoletana, tuttavia ancora ci manca un vero e proprio museo della fotografia scenica napoletana; un patrimonio tutto nostro, di cui andare fieri di fronte a tutto il mondo.