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Mission Impossible Ferrari!

Scritto da Emanuele Russo Il . Inserito in Il Pallonetto

ferrari

“Mission Impossible” è il termine utilizzato da Maurizio Arrivabene per questo finale di stagione della Ferrari, infatti è già un’impresa mantenere aperta la corsa al titolo, in virtù della grande stagione disputata dalla Mercedes, sulla scia di Lewis Hamilton.

Impossibile anche perché Hamilton è il signore incontrastato del GP degli Stati Uniti (Austin), con 4 vittorie negli ultimi 4 anni, numeri da stella della Formula 1. Hamilton che potrebbe eguagliare l’ennesimo record, cioè quello di vincitore per 5 volte consecutive nello stesso circuito, (in questo caso quello di Austin) eguagliando cosi Ayrton Senna.

Lewis che ha a disposizione diverse opzioni di matchpoint per candidarsi vincitore del mondiale, tutto però dipende dal piazzamento della Ferrari, che le proverà tutte pur di ritardare la festa di Hamilton e della Mercedes.

Il campione del mondo ha 67 punti di vantaggio e ne restano 100 da assegnare nelle ultime quattro gare. Significa che gli basterebbe guadagnare 8 punti su Vettel per confermarsi iridato con tre gare di anticipo. Vincendo e con un secondo posto del tedesco andrebbe a più 74 e non sarebbe campione per un punto. Lo sarebbe vincendo con Vettel terzo e perciò è chiaro che l’obiettivo Mercedes ad Austin è quello della doppietta, già vista a Sochi e a Suzuka.

Il dominio tedesco sta assumendo proporzioni che non si vedevano dal 2016 e lasciano interrogativi per la prossima stagione, con la Ferrari che dovrà migliorare nella prossima stagione sul piano strategico, cioè sul gioco di squadra (così come ha fatto la Mercedes in più di una occasione).

Rossa che di nuovo in autunno si è smarrita e la cui guida, dopo la scomparsa di Marchionne, sembra improvvisamente priva di un uomo forte nelle decisioni nevralgiche.