Napoli in mostra: l’Aggregato di Walead Beshty
Sarà possibile visitare fino al 22 Dicembre, la nuova mostra d’arte contemporanea “L’aggregato” dedicata alle opere dell’artista Walead Beshty presso la Thomas Dane Gallery a Napoli. L’artista, noto per la sua capacità di sovvertire e ridisegnare le forme tradizionali, crea ancora una volta una seria di capolavori.
Ogni opera nasce dalla sovrapposizione delle diverse fasi del processo creativo e dall’intreccio di ogni atto produttivo. In questa miscela di colori, immagini e forme si possono determinare dei lavori ricchi di significato seppur stilisticamente semplici.
In tal senso nasce il titolo della mostra, l’aggregato, inteso come combinazione e accumulo di altri elementi per crearne nuovi. Dallo scarto, dal frammento o dal residuo può rinascere un nuova opera, riletta in chiave contemporanea con forme scarne ma mai banali.
L’evento accoglierà una selezione di lavori prodotti dall’artista durante l’ultimo decennio di attività. Queste opere sono quelle che rappresentano in maniera più profonda lo stile e l’estro di Walead Beshty. La produzione “aggrega”, per riprendere il titolo del mostra, i diversi livelli di cui si compone un’opera artistica fornendo una sorta di archiviazione storica dalla quale è possibile rileggere il lavoro dell’artistica in chiave moderna.
L’evento rappresenta una mostra delle mostre più significative della produzione artistica recente e raccoglie foto, collage, sculture, prodotte dall’artista nel corso delle diverse esposizione affrontate negli anni. Un mix museale di ceramiche realizzate per la Ceràmica Suro in Messico associati ai fotogrammi su arga scala di “Copper Surrogates”, “Selected Works” e “Fedex Boxes”, in un vorticoso gioco d’esposizione.
Diversamente, saranno esposti sul tavolo i sette volumi Prologue, i quali sono stati tratti dall’opera “A Partial Disassembling of an Invention without Future: Helter-Skelter and Random Notes in which the Pulleys and Cogwheels are Lying around at Random All over the Workbench”. I libri prodotti dalla realizzazione dell’opera sono stati indicizzati e suddivisi a fronte di una documentazione di quasi diecimila stampe.
Per la città di Napoli sarà un’occasione interessante per poter accogliere artisti contemporanei del calibro di Beshty. L’artista, infatti, è anche scrittore e curatore di diversi eventi artistici che mirano alla creazione di un approccio alternativo alle questioni di rappresentazione fotografica.
Walead Beshty rappresenta quelle ventate di innovazione essenziali da cogliere: la rilettura in chiave circolare dell’arte spinge fortemente l’immaginario comune verso una concezione di “scarto-risorsa” dove gli elementi considerati minori possono trovare una propria identità artistica.