Verso Cagliari- Napoli
Nel torneo 1965-'66 il Ciuccio si presentava ai nastri di partenza verso la striscia più di lunga di stagioni consecutive nel massimo campionato (trentatré), dopo il secondo posto tra i cadetti nell'annata precedente alle spalle del Brescia.
Una squadra neopromossa ma ambiziosa, grazie agli arrivi di Sivori e Josè Altafini. Era la seconda stagione del Casteddu in A e Cagliari-Napoli andò in scena per la prima volta nella massima serie l'8 maggio 1966, alla terzultima giornata.
I partenopei di Bruno Pesaola vinsero grazie al Cabezon, autore di una doppietta: l'ultima in assoluto. Nel volume 'Il Napoli dalla A alla Z' Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo scrivono: ''Acquistato con abilità estrema dal presidente Roberto Fiore -dirigente di rara competenza e passione- venne accolto da diecimila tifosi festanti alla stazione di Mergellina. E competenza e passione dimostrò anche Pesaola, capace di far convivere, anche caratterialmente, Omar con Altafini''. Cagliari-Napoli della stagione successiva al Mundial spagnolo venne decisa dall'ex giocatore del Ciuccio Maurizio Restelli, il quale realizzò l'ultima rete nella massima serie. Una sola annata nel capoluogo campano: quella antecedente alla rassegna in Argentina. La sfida del 28 novembre 1982 significa anche l'explicit di Massimo Giacomini sulla panchina partenopea, sostituito poi dal Petisso (coadiuvando Gennaro Rambone).