Napoli-Lazio 1996-‘67
Presente, passato e futuro. Ecco come coniugare le emozioni di Napoli-Lazio del 22 dicembre 1996, quando a Fuorigrotta arrivava la squadra di Zdenek Zeman. Era la terza e ultima stagione del boemo alla guida dei biancocelesti.
Sulla panchina partenopea sedeva Luigi Simoni, tecnico della Lazio nell’annata 1985-’86, alla seconda esperienza in riva al Golfo: da calciatore aveva figurato nella rosa che conquistò la prima coccarda tricolore (1962). Dopo gli anni alla Cremonese l’uomo di Crevalcore ritrovava Mauro Milanese e Francesco Colonnese, mentre a Formello erano giunti Igor Protti e la rivelazione di Euro ’96 Pavel Nedved. Il Napoli era giunto all’ultima gara dell’anno solare a tre lunghezze dalla piazza d’onore occupata dal sorprendente Vicenza di Francesco Guidolin, anche se tra i partenopei e il secondo posto vi erano il Bologna e le milanesi. Natale in... Europa, quando De Laurentiis era ancora lontano dal calcio: nelle battute finali André Cruz fece ingoiare il quinto boccone amaro ai capitolini, i quali raggiunsero in classifica i veneti sconfitti a Genova. Le altre non ne approfittarono e così il Napoli si affiancò ai biancorossi, grazie anche alle parate di Pino Taglialatela. Ma l’Epifania avrebbe portato via anche i sogni partenopei, i quali terminarono il campionato nella parte destra della graduatoria con Vincenzo Montefusco al posto di Simoni: Gigi tornerà in riva al Golfo sei anni più tardi al posto di Andrea Agostinelli (altro doppio ex), divenendo così l’ultimo tecnico del 'vecchio' Napoli.