Francesco Rastrelli: la fortuna di essere nato a Napoli
La città di Napoli accoglie una nuova mostra fotografica, la personale di Francesco Rastrelli, intitolata “la fortuna di essere nato a Napoli”. L’evento sarà visitabile a titolo gratuito fino all’8 Marzo presso le Officine Grafiche Giannini a via Cisterna dell’Olio. La scelta della location ricade proprio nei locali che un tempo erano adibiti a cisterne che contenevano l’olio della città partenopea.
Nel corso del tempo la zona si trasformò nella sede della più antica industria tipografica napoletana fondata nel 1856 da Francesco Giannini. Successivamente la sua funzione mutò verso la fine dell’Ottocento diventando un centro di scambio culturale e ospitando innumerevoli artisti e letterati. Tutt’oggi il sito si offre come luogo di sperimentazioni artistiche e di commistioni tra idee consolidate ed innovative di ogni forma espressiva.
La mostra “La fortuna di essere nato a Napoli” offre al fruitore la possibilità di entrare in contatto con ben 22 scatti, stampati proprio presso la Tipografia Giannini ed editate in seppia. La volontà di scegliere questa tipologia di filtro, arricchito da un passpartout creato in camera oscura, restituisce e comunica un senso di profonda nostalgia.
Ad ogni scatto si accompagna una didascalia che utilizza citazioni di cantanti, scrittori e poeti per esprimere quanto si possa ammirare. Si tratta di ritratti della città che ricostruiscono, secondo un ordine temporale, la crescita e le trasformazioni della città partenopea. Da Stendhal a Mastroianni, da Pino Daniele a Ippolito Nievo, ogni didascalia sottolinea la forza espressiva della vitalità della città di Napoli e della sua immensa energia. In questo turbinio di sfaccettature, in questa dimensione camaleontica e variegata che caratterizza Napoli, è stato necessario appiattire i suoi colori per poter offrire un canale di lettura privilegiato a chi guarda le foto.
Ogni immagine racchiude in sé gli scorci più famosi della città visti, però da un punto di vista singolare ed innovativo: dai cunicoli degli ambienti sotterranei delle Catacombe di San Gennaro o del Cimitero delle Fontanelle, dalle scale del Borgo Marinari o dai meandri del Maschio Angioino, dal leone in Piazza Plebiscito alle chiavi del tesoro nella Reale Cappella di San Gennaro.
Questa mostra è un’occasione per guardare la città di Napoli con altri occhi, da altri punti di vista o secondo un’altra prospetta. Questi scatti permettono al fruitore di lasciarsi conquistare dal fascino dei dettagli nascosti che custodiscono in sé le più grandi bellezze dei panorami quotidiani.