Verso Napoli - Atalanta
Scrivi Ottavio Bianchi e pensi a uno dei due tecnici dell'epoca d'oro. Ma il suo amore per Napoli sbocciava quando era calciatore, considerato che vi arrivò cinquantatré anni fa. Rimase a 'Città nuova' per cinque stagioni, realizzando quattordici reti nei campionati in maglia partenopea.
Centrocampista completo, si faceva apprezzare per grinta, temperamento e per uno stile di gioco semplice ma efficace. Era il 'sindacalista' del Napoli, il grande saggio nello spogliatoio. Di carattere schivo e riservato, venne ribattezzato ''Orso'. Nel 1971 si trasferiva all'Atalanta, indossando la maglia del club bergamasco per due stagioni.
Un biennio in nerazzurro anche da allenatore, nel quale riportò la Dea nella serie cadetta. Trentaquattro anni fa alla guida del Napoli succedeva a Rino Marchesi, il quale da giocatore aveva indossato la casacca orobica. Scrivi Napoli-Atalanta e pensi poi a Beppe Salvi, considerate le origini di 'Mister due miliardi'. Sessantasette anni fa Achille Lauro acquistò dalla Dea Hasse Jeppson e nella prima giornata del ventunesimo campionato a girone unico il 'Ciuccio' sfidò proprio l'Atalanta. E vi erano gli orobici a Fuorigrotta il 14 settembre 2013, giorno della prima rete di Gonzalo Higuain al San Paolo.