Napoli: 30 years ago
Il 3 maggio di trent'anni fa era mercoledì, giorno della finale d'andata di Coppa Uefa. A Fuorigrotta si affrontavano Napoli e Stoccarda.
La squadra di Ottavio Bianchi concentrò la stagione sul trofeo continentale, considerato che in campionato l'Inter di Trapattoni era inarrivabile. I partenopei si schierarono con Giuliano Giuliani tra i pali; Ferrara, Corradini, Renica, Francini in difesa; a centrocampo De Napoli, Alemao, Fusi; in avanti Careca e Carnevale. Senza dimenticare ''Lui'', il quale al quarto d'ora della ripresa siglò su rigore il momentaneo 1 a 1, dopo il vantaggio dei tedeschi siglato da Maurizio Gaudino, nato in Germania da genitori campani. Il gol del sorpasso partenopeo venne realizzato daCareca. Il Napoli era arrivato a giocarsi il trofeo dopo aver eliminato Paok Salonicco, Lokomotive Lipsia, Bordeaux, Juventus e Bayern Monaco. Se la sfida di ritorno con la Vecchia Signora è ricordata per il gol di Alessandro Renica nei supplementari, quella con i bavaresi diede agli uomini di Bianchi la consapevolezza di poter fare qualcosa di importante anche a livello continentale, considerato che Augenthaler e compagni erano pronti a conquistare il quarto campionato in cinque stagioni. ''Napoli-Bayern Monaco è, dopo Napoli-Real Madrid di due anni prima, la seconda partita della storia contro una squadra top. In città c'è tensione forse paura'', hanno scritto su Enzo Palladini, Jvan Sica e Alberto Facchinetti su 'Napoli Football Guide'. Ma il 3 maggio 1989 vi era solo lo Stoccarda tra il Napoli e il primo alloro europeo, quattordici giorni prima dell'invasione partenopea in Germania.