NAPOLI: SI DECIDE TUTTO IN 40 MINUTI
Dopo 4 partite di un intensità incredibile, equilibrio estremo e dettagli a farla da padrona la serie tra Palestrina e Napoli si decide alla bella: stasera c'è gara 5.
In una serie playoff non c'è cosa più stimolante ed emozionante di giocare una partita da "win or go home" come si dice al di la dell'oceano, vincere o andare a casa.
La serie tra la Palestrina di coach Ponticiello e Napoli ha confermato tutte le aspettative, in tutte le partite forse non si sarà giocato il basket migliore ma le emozioni di certo non sono mancate, come i contatti e le proteste: tutti ingredienti che servono per avere una serie epica.
Gli azzurri domenica avevano la possibilità di chiudere i giochi e di raggiungere San Severo in finale, ma l'infortunio di capitan Guarino prima e la compattezza e fluidità offensiva di Palestrina dopo hanno permesso ai prenestrini di tornare a casa per la gara decisiva.
Napoli ci arriva con Guarino probabilmente out, ma l'apporto del capitano arriverà dalla panchina con urla, applausi e carisma. Coach Lulli sa che l'ambiente sarà infernale al PalaIaia, la tenuta mentale sarà fondamentale per gli azzurri.
Palestrina sa di non poter staccare la spina come fatto ultimamente concedendo agli azzurri parziali e recuperi incredibili, oppure credere di giocarsi tra le mura amiche una gara decisiva significhi averla già in tasca.
Per le due squadre ci sarà una sola parola d'ordine: concentrazione.
Salerno dal canto suo domenica ha festeggiato il 3-1 ai danni di Chieti e troverà in finale un'altra esponente del basket abruzzese: Pescara.
Per i blau-grana allenati da coach Menduto si tratta di un occasione ghiotta, peccato per il contrattempo fisico al polpaccio subito da capitan Roberto Maggio durante l'ultima sfida ai Rietini. La leadership di Visnic sarà la guida sul campo per i ragazzi del DS Pino Corvo.
Arrivando infine al discorso playout archiviati gli spareggi a concentramento nazionale (giocatisi nonostante l'esclusione dal prossimo campionato della Viola Reggio Calabria) ha visto una Virtus Pozzuoli scarica e distratta perdere le due gare e venir "retrocessa" solo formalmente. Di stranezze nel basket italiano ce ne iniziano ad essere troppe.
La domanda di ripescaggio è già in rampa di lancio per i Puteolani.