IL MONDO...E I TORTELLINI DI POLLO
La Cina celebra il 79° anniversario con una parata militare che ne dimostra la superiorità tecnologica sugli USA (hanno fatto sfilare un missile a medio raggio -5000 km di portata- in grado di portare 10 testate nucleari che possono colpire10 differenti obiettivi) mentre Xi Jin Ping afferma con orgoglio che in 70 anni la Cina, dalla fame e dalla sottomissione, è tornata ad essere, come dice il suo nome cinese, il centro del mondo, diventando l'unico, vero competitore degli USA, messi nell'angolo.
Il messaggio è chiaro: NON CI PROVATE!
Un cammino cosparso di errori tragici e successi straordinari, fondato sulla capacità di pensare a lungo termine: ai prossimi cento anni. Non alla prossima campagna elettorale. C'è stata in questi anni una svolta autoritaria. Xi è il nuovo imperatore dai poteri assoluti ma lo, slancio della ripresa fu un successo di Deng Xiaoping che non aveva poteri assoluti ma grande autorevolezza. e che promosse lo sviluppo favorendo il dibattito ed il confronto nel Partito. Non accentrando su di sé ogni potere.
Ciò pone una seria questione di principio: La programmazione a lungo termine dello sviluppo di un Paese contrasta o è agevolata da periodiche libere elezioni? È veramente necessaria una centralizzazione del potere per consentire programmi a lungo termine o ciò è compatibile con l'alternanza democratica? Ci sono molti esempi che ciò sia possibile. Ad una condizione: che vi sia consapevolezza generalizzata dei reali interessi del Paese La trasformazione da paese agrario a paese industriale fu resa possibile dalla sostanziale concordanza su questo punto delle due principale forze politiche: DC e PCI. Erano gli anni del Piano per il Lavoro della CGIL e poi della programmazione che ha reso possibili le riforme.
Ma i tempi cambiano e mentre il mondo va impetuosamente avanti noi ci perdiamo sui tortelli al pollo o sui capricci di un omuncolo come Renzi. L'unica è recuperare i giovani alla passione ed all'impegno politico. La vita è una cosa seria non un video gioco. La recente mobilitazione sull'ambiente riapre il cuore alla speranza.
UN ALTRO MONDO È POSSIBILE