Napoli conquista il derby: ora arriva l’Orlandina
Gli azzurri all’esordio di coach Sacripanti battono al PalaMangano una discontinua Scafati col punteggio di 82-84. Bene gli americani e soprattutto la difesa. Giovedì per il turno infrasettimanale al PalaBarbuto arriva l’Orlandina di coach Sodini.
Non poteva esserci esordio migliore per Coach Stefano Sacripanti sulla panchina di Napoli, sbloccare la classifica proprio nel derby campano può essere la “sliding door” della stagione della GEVI.
La partita contro i giallo-blu scafatesi è stata molto tirata ed equilibrata, con Napoli che è stata brava a non disunirsi quando nel terzo periodo la banda di coach Perdichizzi (anche lui all’esordio stagionale dopo aver rimpiazzato Griccioli) ha ricucito lo strappo partenopeo arrivato ad un massimo vantaggio di 12 punti. La difesa a zona fronte pari è stata l’arma difensiva vincente per la squadra cara a patron Grassi, con Scafati che non è stata abbastanza pronta nell’organizzarsi in maniera adeguata con la conseguenza di un attacco molto farraginoso.
Brandon Sherrod si è preso tutte le luci della ribalta con una prestazione monstre da 23 punti conditi da 8 rimbalzi e 2 stoppate molto spettacolari. Il lungo con la 32 azzurra ha fatto la classica partita da ex col dente avvelenato, castigando in più di un’occasione il ben più grosso pari-ruolo scafatese Fall. L’altro americano della GEVI Terrence Roderick è andato ad un solo assist dalla tripla doppia: 15 punti con 10 rimbalzi e 9 assist ma con ben 6 perse ed un pessimo 3/10 dalla linea della carità che poteva costare carissimo.
Per gli azzurri molto bene anche Chessa (partito in quintetto al posto di Spizzichini; autore di 15 punti ma soprattutto un pesantissimo 6/6 ai liberi negli ultimi scampoli di match) e Sandri che nonostante il problema dei falli si è dimostrato un cecchino dall’arco mettendo a segno 3 bombe sulle 4 tentate.
Neanche il tempo di festeggiare la vittoria nel derby che si ritorna subito in campo con il turno infrasettimanale che vedrà Napoli impegnata nel posticipo del giovedì sera. A Fuorigrotta arriverà per la seconda volta in due mesi l’Orlandina di coach Marco Sodini. I Siciliani rispetto all’esordio in Supercoppa, ritrovano molti giocatori fondamentali. Il pericolo pubblico numero uno sarà il big-man statunitense Brice Johnson: centrone dalla mano molto educata che finora ha fatto registrare numeri molto importanti come i 18 punti segnati a partita con 13 carambole catturate.
La partita di giovedì per Napoli sarà fondamentale per accendere ancora di più l’ambiente, sicuramente il fatto di giocare in casa darà una mano ai ragazzi di Sacripanti. Vincere aiuta a vincere e se pensiamo che dopo Capo d’Orlando gli azzurri domenica andranno a Trapani contro un Corbett formato MVP, rende il match dell’infrasettimanale ancora più importante.