Napoli in striscia: battuta Trapani 75-83
Napoli consegna agli archivi la settimana perfetta, con tre vittorie in tre partite e una dose di fiducia ed entusiasmo che rendono giustizia al roster azzurro. Domenica sera al PalaConad di Trapani Roderick e compagni hanno giocato una partita solida ed attenta. Tre indizi fanno una prova: Napoli c’è.
Nel giorno della sua presentazione coach Stefano Sacripanti l’aveva detto a più riprese: “Voglio liberare la testa dei miei giocatori e semplificare il gioco”. Detto fatto: Daniele Sandri schierato da 4 “tattico” per aprire il campo e concedere l’intera area a Brandon Sherrod è stata la mossa che ha reso Napoli una squadra che occupa bene il campo, che corre. Insomma, una squadra insidiosissima da affrontare.
Dopo le, seppur molto ridotte, fatiche del posticipo del turno infrasettimanale contro Capo d’Orlando di giovedì sera Napoli ha continuato la striscia di vittorie anche contro una Trapani apparsa in estrema difficoltà al tiro pesante (il 28% finale frutto di un 5/18 lo testimonia). Gli azzurri partono benissimo con un Sandri in forma smagliate, i primi 7 punti partenopei sono tutti suoi, per poi iniziare a controllare il ritmo del gioco gestendo un piccolo cuscinetto di vantaggio. Il protagonista del secondo periodo è senza ombra di dubbio Stefano Spizzichini che vince il suo personalissimo derby con il fratello Gabriele (alla fine per il lungo ex Avellino saranno 9 i punti con 10 rimbalzi).
Nel terzo periodo sale in cattedra Terrence Roderick, che inizia a trivellare la retina avversaria con una moltitudine di crossover sui malcapitati avversari: ciliegina sulla torta la tripla messa a segno a fil di sirena che ha tagliato le gambe ai siciliani. Forse l’unica pecca della partita è stata la gestione dell’ultimo quarto quando Napoli aveva la partita in pugno forte di un vantaggio abbondantemente in doppia cifra.
Negli ultimi minuti gli azzurri hanno abbassato un po’ troppo la tensione permettendo a Trapani di ri-avvicinarsi fino al -6 con una tripla di Corbett (che nonostante le difficoltà in 38 minuti segnerà 28 punti). Dopo un time-out di Sacripanti Napoli torna in campo e con i nervi saldi porta a casa una partita che ha visto i partenopei avanti nel punteggio praticamente per tutto l’arco dei 40 minuti.
La cosa che più colpisce della Napoli di Sacripanti in queste prime tre partite è la capacità di ottenere tanto da più giocatori: ad esempio contro Trapani sono arrivati i canestri prima di Sandri in apertura, poi Spizzichini come già accennato, Sharrod ne ha messi 12 e poi è arrivato il turno di Roderick nella seconda metà di partita con il tabellino che al 40’ dice 28 punti conditi da 4 rimbalzi e 5 assist (che fanno il palio con 4 palle perse).
In conferenza stampa post-partita il coach partenopeo ha elogiato capitan Guarino per l’eccellente lavoro difensivo su Corbett (per il 40enne play azzurro 20 minuti sul parquet e tante piccole cose importanti oltre che 5 punti segnati) ed ha fatto luce sul poco utilizzo della panchina.
Queste le dichiarazioni di coach Sacripanti al termine del match: “Sono contento di questa vittoria. Non ho ruotato quasi mai perché il lavoro fatto dai ragazzi mi andava molto bene. Ho ruotato poco perché sentivo che questa era una partita poco per i giovani, ci serviva esperienza per reggere questo campo. Ne è valsa la pena arrivare un po’ corti alla fine. Oggi è rimasto all’asciutto Chessa che a Scafati ci aveva dato molto, Guarino ha fatto un lavoro difensivo molto intenso.”
Il prossimo turno vedrà Napoli ospitare al PalaBarbuto alle ore 17.00 la Blu Basket Treviglio. I lombardi sono molto giovani e ben allenati da coach Vertemati che può contare su un AJ Peacker da 17 punti a partita e la fissa ormai doppia-doppia del totem Jacopo Borra sotto canestro.