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Quarto, assegnate alle cooperative sociali le tre ville confiscate al clan Polverino

Scritto da Elisabetta Di Fraia Il . Inserito in Succede a Napoli

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È finalmente terminato il lungo e complesso percorso, realizzato in esecuzione di un apposito bando pubblico, con cui Il Comune di Quarto ed il sindaco Antonio Sabino, hanno assegnato in via definitiva tre abitazioni lussuose, presenti sul territorio quartese, confiscate dalla procura antimafia al pregiudicato Roberto Perrone ed al clan Polverino.

L’assegnazione è stata effettuata all’Ats composta dalle Coop sociali Themis, Medihospes, Il Quadrifoglio e Amira che, in virtù del contratto di comodato d’uso siglato con l’ufficio patrimonio del Comune, dovrà adibire gli immobili a finalità sociali. Le ville saranno destinate alla realizzazione di una struttura ricettiva “Dopo di noi” per i diversamente abili ed un albergo per il turismo sociale: in quei luoghi i diversamente abili potranno intraprendere un percorso di vita in un gruppo di pari, svolgere attività mirate al contrasto alla disabilità e portare avanti un percorso di tutoraggio lavorativo.

Non esageriamo se diciamo che si tratta di un momento storico per Quarto e per i suoi cittadini” ha detto il sindaco Sabino. “Abbiamo costantemente informato in questi mesi la Tenenza dei Carabinieri e l’Agenzia dei beni confiscati. Chiediamo, quindi, alle forze dell’ordine, alla commissione parlamentare antimafia ed ai suoi membri, tra cui il parlamentare Andrea Caso, un punto di riferimento importante per il nostro territorio nella lotta alla criminalità, per accompagnare questo percorso di ripristino della legalità in tutta l’area flegrea".